La Regione destina 17.5 milioni per il raddoppio del Ponte Corleone a Palermo

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Il presidente della Regione Renato Schifani insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò e al sindaco di Palermo Roberto Lagalla hanno annunciato una sterzata decisa sul miglioramento della viabilità da e verso Palermo e un intervento diretto su un problema che si protrae da più di vent’anni: il raddoppio di ponte Corleone sarà pronto entro il 2026. Questo è possibile grazie a un finanziamento di 17.5 milioni dai fondi Poc nell’ambito della programmazione 2014-20.

I lavori partiranno entro il prossimo mese e prevedono il completamento di uno dei due sensi di marcia entro i primi mesi del 2025. Una volta completati, il numero di corsie passerà da quattro a otto, dando un importante respiro al traffico cittadino. Schifani si è detto soddisfatto dal recupero dei fondi che sembravano persi, sottolineando l’importanza di un governo compatto che affronta le emergenze.

Secondo il governatore regionale, rispettare le tempistiche sarà fondamentale per vedere la fine dei lavori entro fine legislatura, nel 2026. Il finanziamento consistente consentirà di dare respiro a un’arteria strategica per entrare e uscire da Palermo. Alessandro Aricò ha sottolineato che il finanziamento rappresenta un punto di arrivo per il lavoro svolto dalla Regione e un punto di partenza per la nuova vita del ponte Corleone e della viabilità palermitana.

Il sindaco Lagalla ha evidenziato che il completamento dell’opera sarà un punto di svolta sulla mobilità in città, ma che sono necessari altri interventi per migliorare ulteriormente la situazione. Orlando, assessore comunale ai Lavori pubblici, ha espresso soddisfazione per aver trovato una soluzione definitiva a una delle più grandi incompiute della città. Quest’opera darà fiducia ai cittadini e eviterà alla Sicilia di essere tagliata in due.

Lagalla ha anche dichiarato di puntare a intervenire sulle strade più dissestate e di contrattare con la Regione per ottenere le risorse necessarie. Si augura inoltre un intervento normativo sull’intero asse viario della circonvallazione entro la fine della legislatura. Con il completamento dei lavori su ponte Corleone, si prevede un dimezzamento dei tempi di percorrenza, meno emissioni di anidride carbonica e una migliore qualità della vita per i viaggiatori.

In conclusione, l’annuncio del raddoppio di ponte Corleone segna un passo importante per migliorare la viabilità da e verso Palermo, con importanti benefici per i cittadini e per l’intera regione siciliana. La collaborazione tra Regione, Comune e altre istituzioni sarà fondamentale per garantire il completamento dell’opera entro i tempi stabiliti e per affrontare con successo le sfide legate alla mobilità urbana nella città di Palermo.

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