Liliana Resinovich: testimone rivela, “mi chiese due sacchi neri”, nuove rivelazioni sorprendenti.
C’è un testimone che afferma di aver dato dei sacchi neri a Liliana Resinovich: una testimonianza che potrebbe stravolgere le indagini.
Rivelazioni sorprendenti sul caso di Liliana Resinovich
Una testimonianza inaspettata potrebbe portare a un importante cambiamento nelle indagini riguardanti la morte di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni scomparsa a Trieste il 14 dicembre 2021 e rinvenuta senza vita, avvolta in due sacchi neri, il 5 gennaio 2022. I sacchi, da sempre oggetto di discussione nelle indagini, tornano sotto i riflettori grazie alle dichiarazioni di Alfonso Buonocore, ex proprietario di una pizzeria frequentata da Liliana e dal marito Sebastiano Visintin, unico indagato.
Secondo quanto riportato da Il Mattino di Padova e Il Messaggero Veneto, Buonocore ha deciso di rivelare ciò che sapeva soltanto dopo aver seguito una trasmissione dedicata al caso in televisione. La sua scelta è stata lenta e ponderata, in quanto un amico carabiniere gli aveva suggerito di mantenere le distanze dall’intera vicenda.
