Liliana Resinovich: testimone rivela, “mi chiese due sacchi neri”, nuove rivelazioni sorprendenti.
La questione dei sacchi potrebbe rappresentare un elemento cruciale nelle indagini. Gli inquirenti ora valuteranno la possibilità di comparare i sacchi in possesso dell’ex pizzeria con quelli rinvenuti sul luogo del ritrovamento di Liliana. Questo dettaglio assume un aspetto ancor più significativo, poiché i sacchi di plastica sono stati tra gli aspetti più enigmatici del caso: come mai Liliana era in possesso di questi sacchi? Chi glieli ha procurati e, soprattutto, per quale motivo?
Parallelamente, stanno continuando le analisi sui reperti disposte dal gip Flavia Mangiante. Questi esami tecnici, condotti da esperti come Paolo Fattorini, Chiara Turchi ed Eva Sacchi, rappresentano il terzo ciclo di analisi dopo che il precedente gip Luigi Dainotti aveva respinto la richiesta di archiviazione da parte della Procura, richiedendo ulteriori verifiche per chiarire le circostanze della morte di Liliana.
