Massimo Lovati smentisce: “Non ho mai accusato Sempio di assassinio” in diretta.
Il raccontare di questa telefonata avvenuta durante l’estate, in un periodo in cui si parlava dell’analisi del DNA sulle unghie di Chiara Poggi, ha alimentato ulteriormente il clima di incertezza e curiosità attorno al caso. La testimonianza è stata portata all’attenzione del pubblico dal giornalista Canta, inviato del programma, evidenziando il potenziale peso di queste affermazioni nel contesto della giustizia. È importante notare che la testimonianza non è stata corroborata da prove concrete e ha generato più domande che risposte.
La smentita di Massimo Lovati
In diretta a Mattino 5, Massimo Lovati ha deciso di intervenire per chiarire la situazione. Con voce calma ma decisa, l’avvocato ha categoricamente smentito l’episodio descritto dal testimone. “Non urlo mai al telefono, non è nel mio stile,” ha dichiarato Lovati, evidenziando l’impossibilità che le sue parole siano state interpretate in quel modo. Ha continuato sostenendo che il testimone si sia “inventato tutto” e ha espresso incredulità riguardo alla diffusione di tali dichiarazioni non verificate.
