Mattarella all’ONU per promuovere l’obiettivo italiano: quale sarà?

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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato alla Conferenza sullo stato di attuazione dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 16 “Pace, Giustizia e Istituzioni Forti” presso il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite. Durante l’incontro, è stato affrontato il tema della pace e della giustizia, cruciale per rendere il mondo più sostenibile.

Il Presidente Mattarella ha sottolineato l’importanza di collegare pace e giustizia per garantire un futuro migliore per tutti. Nel suo intervento, ha evidenziato come l’Italia abbia svolto un ruolo chiave nella promozione di questi valori all’interno dell’Agenda 2030. La pace, l’inclusione e la giustizia sono principi fondamentali nel sistema costituzionale italiano, ha affermato il Presidente.

Mattarella ha anche messo in evidenza i pericoli che minacciano la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile, come il cambiamento climatico e i conflitti in corso. Ha ribadito che pace e sviluppo vanno di pari passo e che è fondamentale porre fine ai conflitti per garantire un futuro migliore per tutti.

Il Presidente ha inoltre sottolineato l’importanza della libertà di stampa e del diritto all’informazione come parte integrante dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 16. Ha evidenziato come la disinformazione rappresenti una minaccia alla fiducia tra le nazioni e la necessità di tutelare la libertà di espressione.

Mattarella ha anticipato i temi che affronterà durante il suo intervento all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, sottolineando l’impegno dell’Italia a favore del multilateralismo e del ruolo dell’Onu nella promozione della pace. Ha dichiarato che l’Italia sostiene il rilancio del multilateralismo e l’importanza dell’Onu come sede per la mediazione e il dialogo internazionale.

Il Presidente ha evidenziato la necessità di riformare l’Onu per renderla più rappresentativa e adeguata alle sfide attuali. Ha ribadito che la pace e la giustizia sono indissolubilmente legate e che solo attraverso un’impegno congiunto sarà possibile raggiungere una convivenza pacifica e sostenibile per tutti.

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