Maturità 2023: inizio il 16 settembre al Senato per la conversione del decreto legge.

Maturità 2023: inizio il 16 settembre al Senato per la conversione del decreto legge.

Il Ministro dell’Istruzione stabilirà annualmente, entro gennaio, le discipline oggetto dell’esame, approfondendo le modalità di gestione del colloquio che terrà conto del curriculum dello studente. Durante il colloquio, saranno valutate anche le capacità di argomentazione critica e la maturità dimostrata. Un’ulteriore novità è la possibilità, per la commissione, di incrementare il punteggio fino a tre punti per chi raggiunge un punteggio di almeno 97 punti, somma tra credito scolastico e prove d’esame.

Il decreto introduce anche nuovi modelli per il diploma finale e il curriculum. Per l’iscrizione a classi di altro indirizzo, nel primo biennio, sarà possibile registrarsi entro il 31 gennaio con supporto didattico integrativo. Dalla terza classe, sarà necessario superare un esame integrativo.

Un cambio di terminologia avverrà anche riguardo ai percorsi per le competenze trasversali: a partire dall’anno scolastico 2025/2026, saranno rinominati “formazione scuola-lavoro”. Un incremento del fondo destinato alla formazione specifica dei docenti è previsto a partire dal 2026, incentivando la partecipazione a corsi di aggiornamento come titolo preferenziale per la nomina a componenti delle commissioni d’esame.


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