Mazzoncini al vertice Top Manager Reputation, seguono Descalzi e Berlusconi sul podio

A ottobre si registra un cambiamento significativo nella classifica di Top Manager Reputation, l’Osservatorio italiano che valuta la reputazione dei vertici aziendali. Renato Mazzoncini, AD di A2A, conquista la prima posizione grazie al lancio di A2A Life Ventures, società dedicata all’innovazione nel settore industriale ed energetico europeo. Seguono Claudio Descalzi di Eni, con l’accordo da 100 miliardi di dollari per l’export di gas in Argentina, e Pier Silvio Berlusconi, che registra un utile in crescita per MFE. Tra i protagonisti anche Andrea Orcel, Carlo Messina e Luca de Meo, mentre emergono nuovi nomi come Pierroberto Folgiero di Fincantieri e Flavio Cattaneo di Enel, premiato per la sua leadership internazionale.

Cambiamenti e conferme nella classifica Top Manager Reputation di ottobre 2024

Nel mese di ottobre si registrano importanti variazioni nella classifica Top Manager Reputation, l’Osservatorio permanente curato da Reputation Manager SpA SB che monitora la reputazione dei dirigenti delle principali imprese italiane. Al primo posto conquista per la prima volta la vetta Renato Mazzoncini, AD di A2A, con un punteggio di 87,18, favorito dalla forte visibilità suscitata dal lancio di A2A Life Ventures, la nuova società di venture capital dedicata all’innovazione nel settore energetico e industriale europeo. La posizione di secondo gradino del podio è occupata da Claudio Descalzi, AD di Eni (86,94), che ha firmato un accordo da 100 miliardi con YPF in Argentina per l’esportazione di gas, ricevendo apprezzamenti dal Governo italiano. Al terzo posto si conferma Pier Silvio Berlusconi (86,19), grazie a un utile semestrale di MFE pari a 130,2 milioni.

Nelle successive posizioni si trovano Andrea Orcel di Unicredit (82,82), impegnato a definire strategie per Commerzbank in Germania, seguito da Carlo Messina, AD di Intesa Sanpaolo (82,76), promotore di Academy4Future, un’iniziativa formativa per lo sviluppo delle persone nel gruppo. Dal sesto al decimo posto restano stabili i manager Luca de Meo, Alessandro Benetton, Urbano Cairo, Stefano Donnarumma e Matteo Del Fante, ciascuno attivo in progetti e riforme di rilievo. La classifica continua con Pierroberto Folgiero di Fincantieri, che sale all’undicesimo posto grazie a innovazioni tecnologiche e accordi strategici, e Flavio Cattaneo di Enel, che migliora la sua posizione ricevendo riconoscimenti internazionali.

La top venti include inoltre nomi come Giuseppina Di Foggia, Cristina Scocchia e Luca Dal Fabbro. Pietro Labriola avanza di due posizioni dopo l’incontro con il Presidente brasiliano Lula, mentre Gian Maria Mossa consolida la sua presenza e Francesco Milleri raggiunge un importante traguardo con il fatturato di EssilorLuxottica. Chiudono la top 20 Giuseppe Castagna e Marina Berlusconi, che ha recentemente affrontato le difficoltà degli editori nel contesto delle grandi piattaforme tech. Tra i manager in crescita figurano Miuccia Prada, Gianpiero Strisciuglio, Alessandro Melzi d’Eril, Francesco Mutti, Joerg Eberhart, Fabrizio Di Amato e Yuri Santagostino.

La classifica completa e aggiornata è disponibile sul sito www.topmanagers.it, offrendo un quadro dettagliato dello scenario manageriale italiano e delle strategie che animano le principali imprese del Paese.

Rivoluzionamenti e conferme nella classifica dei Top Manager Italiani di Ottobre

A ottobre emergono nuovi protagonisti nella Top Manager Reputation, l’osservatorio permanente promosso da Reputation Manager SpA SB che misura la reputazione delle figure apicali nelle principali aziende italiane. Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A, conquista la prima posizione con un punteggio di 87.18, grazie al forte impatto mediatico del lancio di A2A Life Ventures, la nuova società di venture capital dedicata alla promozione dell’innovazione nel settore energetico e industriale europeo, una mossa strategica di rilievo per il Paese. Segue al secondo posto Claudio Descalzi, AD di Eni, che ha siglato un accordo da 100 miliardi di dollari con YPF per l’esportazione di gas in Argentina, ottenendo il plauso del Governo italiano. A chiudere il podio è Pier Silvio Berlusconi, con l’incremento dell’utile di MFE a 130,2 milioni nel primo semestre.

Le posizioni dalla quarta alla decima rimangono stabili, con Andrea Orcel di Unicredit impegnato nella strategia di espansione su Commerzbank in Germania, mentre Carlo Messina di Intesa Sanpaolo si distingue per l’avvio di Academy4Future, un polo formativo dedicato alle 90mila persone del gruppo. Rispettano le proprie collocazioni anche Luca de Meo, Alessandro Benetton, Urbano Cairo, Stefano Donnarumma e Matteo Del Fante, quest’ultimo autore di un significativo traguardo per Poste Italiane con i primi 100 mila passaporti erogati.

Spiccano alcune importanti risalite nelle posizioni successive: Pierroberto Folgiero di Fincantieri guadagna quattro posizioni grazie ai progetti innovativi in robotica e droni subacquei, mentre Flavio Cattaneo di Enel migliora di due posizioni, confermando la sua leadership con premi internazionali. Pietro Labriola scala anch’egli la classifica dopo l’incontro con il presidente brasiliano Lula, insieme a Del Fante, e Francesco Milleri avanza grazie al fatturato record di Essiluxottica che supera i 20 miliardi nei primi nove mesi dell’anno.

Nella Top 200 si segnalano rialzi importanti per Miuccia Prada che presenta la collezione Miu Miu Ss26, Gianpiero Strisciuglio con i progetti di internazionalizzazione di FS, Alessandro Melzi d’Eril nominato nuovo AD di Mediobanca, e Francesco Mutti, che ha raggiunto un record nella produzione del pomodoro. In crescita anche i risultati di Joerg Eberhart alla guida di ITA Airways e le iniziative di Fabrizio Di Amato di Maire. Infine, Yuri Santagostino di Cap Holding ottiene un finanziamento di 100 milioni di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti, a testimonianza di un ecosistema imprenditoriale dinamico e in continua evoluzione. La classifica completa è consultabile sul sito www.topmanagers.it.

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