Met Office: Temperatura globale arriverà a +1,4°C entro il 2026 rispetto ai livelli preindustriali.
Pubblicato il 19/12/2025 – 12:31 CET
Il Futuro Climatico: Previsioni per il 2026
Gli scienziati avvertono che il 2026 potrebbe essere tra gli anni più caldi dal 1850, alimentato dall’aumento delle emissioni di gas serra. A dicembre 2025, i dati di Copernicus hanno indicato che l’anno corrente è in pareggio con il 2023, risultando il secondo più caldo mai registrato. Tra gennaio e novembre 2025, la temperatura media globale è stata di 1,48 °C sopra i livelli preindustriali.
Il 2024, con una temperatura media che ha superato per la prima volta 1,5 °C rispetto alla soglia di riferimento 1850-1900, rimane l’anno più caldo. Stando alle ultime previsioni del Met Office del Regno Unito, c’è una crescente possibilità che il 2026 diventi il quarto anno consecutivo in cui la temperatura media globale supera di 1,4 °C rispetto al periodo preindustriale.
Le Stime degli Esperti
I ricercatori stimano un intervallo di aumento della temperatura che va da 1,34 a 1,58 °C, con un valore centrale previsto di 1,46 °C. Il professor Adam Scaife, che ha guidato il team di previsione, segnala: “Gli ultimi tre anni hanno probabilmente superato 1,4 °C, e ci aspettiamo che anche il 2026 segua questa tendenza. Prima di questo incremento, la temperatura media globale non aveva mai superato 1,3 °C.”
Questi dati allarmanti mettono in discussione l’Accordo di Parigi del 2015, un trattato giuridicamente vincolante firmato da quasi 200 paesi. L’obiettivo principale è mantenere un aumento della temperatura globale al di sotto di 2 °C e limitare l’aumento a 1,5 °C. Nonostante questo impegno, la continua crescita delle temperature pongono interrogativi sulla possibilità di raggiungere tali obiettivi.
L’ONU ha avvisato che, per mantenere il riscaldamento globale entro i limiti stabiliti, le emissioni di gas serra devono raggiungere un picco al più tardi entro il 2025 e ridursi del 43% entro il 2030. Il dottor Nick Dunstone del Met Office avverte: “Nel 2024 abbiamo già registrato un superamento temporaneo di 1,5 °C, e prevediamo che possa accadere di nuovo nel 2026. Questo evidenzia quanto rapidamente ci stiamo avvicinando all’obiettivo stabilito dall’Accordo di Parigi.”
Le Conseguenze del Riscaldamento Globale
Superare l’obiettivo di 1,5 °C porta con sé una serie di conseguenze gravi, tra cui eventi meteorologici estremi, perdita di PIL e aumento della mortalità. La situazione attuale suscita preoccupazioni globali. Secondo l’ultimo rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), è necessario un cambiamento di rotta per garantire un pianeta sano e una prosperità condivisa.
“Il mondo deve passare a modelli di economia circolare che riducano l’impronta materiale. È essenziale decarbonizzare rapidamente il sistema energetico, orientarsi verso diete sostenibili, ridurre gli sprechi e ripristinare gli ecosistemi degradati,” afferma il direttore esecutivo dell’UNEP, Inger Andersen.
La crescente pressione per misure decisive è sostenuta da riconosciute figure della scienza e della politica, sottolineando che il tempo per agire sta rapidamente diminuendo. Si stima che, senza un intervento immediato e significativo, il mondo possa affrontare sfide inimmaginabili nei prossimi decenni. Gli scienziati e gli ambientalisti di tutto il pianeta chiedono un aumento della consapevolezza e della collaborazione internazionale per affrontare questa crisi climatica.
Siamo di fronte a un bivio: una risposta globale coordinata può contribuire a evitare le conseguenze devastanti del cambiamento climatico. Non è solo nel nostro interesse ma nella nostra responsabilità collettiva costruire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.
Fonti:
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