Milano, “Fiori per i morti? Diventa una pattumiera”: il dibattito infiamma la città.
In un altro risvolto della situazione, è interessante notare che, nella stessa pagina di lettere del Corriere, è giunta una notizia positiva: i lavori nei giardini Oriana Fallaci sono finalmente ripresi, permettendo ai bambini del quartiere di tornare a giocare. Questo dettaglio sembra un contrappunto significativo al tema del girasole, sottolineando che dove c’è ascolto e attenzione, le cose possono cambiarti in meglio.
Questo dualismo tra il gesto di esclusione e il segnale di riparazione ci ricorda che la città è un insieme di tensioni opposte, di ombre e aperture. La vicenda del girasole strappato diventa così uno specchio della nostra società, evidenziando la facilità con cui si può spezzare qualcosa e quanto poco occorra per custodire la memoria altrui. Piazza e comunità hanno bisogno di rispetto, un valore che va scelto quotidianamente.
