Ministro Nordio: “Maschi resistono alla parità”, Boldrini replica: “Falso, sono radici culturali”.

Ministro Nordio: “Maschi resistono alla parità”, Boldrini replica: “Falso, sono radici culturali”.

Il Riscontro delle Critiche da Parte di Altri Politici

Critiche simili sono arrivate anche da Chiara Appendino, deputata del Movimento 5 Stelle, la quale ha definito le affermazioni di Nordio “una perla” in un lungo elenco di errori politici. “Dopo aver demolito la giustizia e garantito impunità ai soliti noti, il ministro ci delizia con un’affermazione infelice”, ha dichiarato Appendino, esprimendo preoccupazione per la direzione presa dal governo.

In questo contesto, Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, ha preso una posizione controversa. In risposta alle affermazioni di Nordio, Roccella ha dichiarato che non esiste una correlazione tra educazione sessuale e riduzione dei femminicidi. “Possiamo parlare di educazione sessuo-affettiva, ma non possiamo mettere insieme questo tema con la questione della violenza contro le donne”, ha affermato, suggerendo che i dati internazionali non supportano una tale relazione.

Questa posizione ha sollevato un vespaio di reazioni. Irene Manzi, responsabile nazionale Scuola del PD, ha commentato che le affermazioni di Roccella sono “fuorvianti e non supportate da un’analisi seria dei dati”. Secondo Manzi, utilizzare la Svezia come esempio negativo senza considerare il contesto culturale è una riduzione errata di un tema complesso.


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