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Registro di Classe vs Registro Personale
Nel passato, si distingueva nettamente tra il “giornale di classe” e il registro personale dell’insegnante. Il primo era visto come un documento pubblico, mentre il secondo era considerato un semplice strumento di supporto per il docente. Tuttavia, l’introduzione dei registri elettronici ha portato a una rivalutazione di questa dilettazione.
Oggi, il registro del docente viene considerato parte integrante della documentazione pubblica. Include annotazioni su assenze, attività svolte e voti. Questi dati hanno valore legale, in quanto attestano eventi e fatti percepiti dal docente, ponendo così l’accento sull’importanza di mantenere l’integrità di tali documenti.
La Falsità Ideologica negli Atti Informatici
L’adozione di registri elettronici ha modificato il panorama della valutazione scolastica. Secondo recenti giurisprudenze, anche il registro del docente è incluso nella categoria di “giornale di classe”, poiché raccoglie informazioni utilizzate per la gestione delle valutazioni e della didattica. Questo cambio di prospettiva rende necessario un monitoraggio costante delle attività dei docenti per prevenire eventuali abusi.
Secondo il Codice dell’Amministrazione Digitale, gli atti con efficacia probatoria sono quelli su cui viene apposta la firma digitale. Nei registri elettronici, l’insegnante firma tramite password, ma ciò non toglie che i dati contenuti al loro interno abbiano un impatto significativo sulla vita scolastica degli studenti.
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