Paolo Gentiloni in India: “Grandi opportunità economiche per l’Italia”

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Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni  è volato in India per un incontro con il primo ministro indiano Narendra Modi. Il bilancio è più che positivo; firmati 6 documenti che segnano i 70 anni di collaborazione tra i due paesi. L’anniversario sarà nel marzo 2018 ed in occasione i due primi ministri hanno scoperto il logo che verrà usato per le celebrazioni.

“Sul piano economico abbiamo delle grandi opportunità. Abbiamo in Italia una situazione economica stabile e in crescita in un quadro dell’intera zona euro che è tornato a crescere. Salutiamo con apertura le possibili collaborazioni che vengono dall’India” ha dichiarato il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.

I protocolli

Il primo documento riguarda la firma di un accordo sulla sicurezza tra le Ferrovie dello Stato e quelle indiane. Il secondo protocollo riguarda proprio i 70 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e India. Il terzo documento è sulla cooperazione energetica. Il quarto protocollo esecutivo riguarda la collaborazione culturale. Il quinto si basa sulla collaborazione tra la Farnesina e l’istituto del servizio esteri del ministero degli esteri indiani. L’ultimo riguarda la promozione di investimenti Ice e Investindia.

La nota congiunta Modi-Gentiloni “Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha sottolineato che l’Italia sostiene il lavoro per rafforzare la partnership tra India e Unione Europea”, si legge nella dichiarazione congiunta firmata da Gentiloni e Modi. “Gentiloni – si legge – ha anche rimarcato il fatto che l’Ue e l’India condividono molti interessi e obiettivi e che possono lavorare insieme per affrontare le sfide globali e preservare il sistema di regole che sovrintendono alla governance internazionale.

La visita al monumento funebre di Gandhi

Il presidente del Consiglio, Gentiloni, accompagnato dalla moglie Emanuela, in visita al Raj Ghat, il monumento funebre dedicato al Mahatma Gandhi, a New Delhi. Si tratta della prima visita di un presidente del Consiglio italiano in India in oltre 10 anni: l’ultima volta fu nel febbraio del 2007, prima che scoppiasse il caso Marò. «Ho avuto l’onore di rendere omaggio al monumento che ricorda Gandhi, la grande democrazia indiana è un messaggio quindi essere insieme nel rilancio dei rapporti con uno sguardo rivolto al futuro è un ottimo risultato. Porteremo alla comunità indiana in Italia un messaggio di grande amicizia».Lo ha affermato il presidente del Consiglio al termine dell’incontro con il premier indiano Modi.

Modi ha poi voluto sottolineare la partecipazione italiana ad un grande evento a cui il suo governo tiene molto. “Mi fa molto piacere – ha detto – che nel World Food India di questa settimana a Mumbai l’Italia, con una importante partecipazione, sia la ‘focus country'”. E ha infine assicurato di essere molto contento che da una parte “i giovani indiani ambiscano a poter studiare in italia per specializzarsi ad alto livello”, mentre stia crescendo fra gli italiani l’interesse per la cultura indiana, il suo cibo, il cinema, la danza, lo yoga e la medicina ayurvedica”.

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