Il Piemonte acquista terreni per la costruzione dell’ospedale di Cambiano

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In una giornata di intenso confronto a Torino sul tema della crescita e del benessere della città, si è tenuto un importante incontro pubblico che ha coinvolto diverse figure istituzionali di rilievo. Tra gli ospiti presenti all’evento c’era l’arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, monsignor Roberto Repole, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. L’obiettivo della discussione era capire quale potesse essere il bene per la città di Torino e come poter lavorare insieme per realizzarlo.

Durante l’incontro, sono emerse diverse idee e proposte su come migliorare la qualità della vita a Torino e favorire lo sviluppo economico e sociale del territorio. Tra i temi principali affrontati c’era anche quello della salute e dell’assistenza sanitaria, con particolare attenzione al progetto di costruzione del nuovo ospedale dell’Asl Torino 5 a Cambiano.

La Regione Piemonte ha deciso di procedere con l’acquisto del terreno su cui sorgerà l’ospedale, dando così l’avvio alla fase di realizzazione di questa importante struttura sanitaria. L’area su cui verrà costruito l’ospedale è di 110.500 metri quadrati e rappresenta la parte più consistente dei terreni destinati al progetto. Grazie a questo passo fondamentale, i lavori potranno partire in modo più rapido e efficiente.

Parallelamente all’acquisizione del terreno, procede anche l’iter per la selezione dei progettisti che si occuperanno della fase di progettazione dell’ospedale. La Commissione incaricata di valutare le proposte degli 8 gruppi di progettisti in lizza per la realizzazione del progetto tecnico ed economico sta lavorando per individuare il migliore. Entro il 15 aprile verrà presa una decisione e sarà affidato l’appalto per la progettazione dell’ospedale.

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, si sono detti fiduciosi che, grazie alla disponibilità del terreno e alla scelta dei progettisti, il nuovo ospedale potrà essere completato entro la fine dell’anno. Si tratta di una realizzazione attesa da tempo dal territorio, e che dimostra l’impegno dell’amministrazione regionale nel migliorare l’offerta sanitaria per i cittadini.

Il direttore generale dell’Asl Torino 5, Angelo Michele Pescarmona, ha espresso soddisfazione per i progressi compiuti nel progetto dell’ospedale e ha ringraziato la Regione per il sostegno e l’impegno dimostrati. Grazie a questo ulteriore passo avanti, l’ospedale potrà essere realizzato in tempi brevi e diventare un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria nel territorio.

La realizzazione del Pfte, come viene definito il progetto dell’ospedale, si inserisce in un più ampio piano di rinnovamento dell’edilizia sanitaria promosso dalla Regione Piemonte. Dopo anni di stasi e ritardi, finalmente si stanno realizzando nuove strutture sanitarie che rispondono alle esigenze della popolazione e offrono servizi di qualità in un contesto moderno ed efficiente.

In conclusione, l’impegno e la determinazione dimostrati dalle istituzioni coinvolte nel progetto dell’ospedale a Torino sono un segnale positivo di come la collaborazione tra pubblico e privato possa portare a risultati concreti e benefici per la comunità. Con il sostegno di tutti, sarà possibile realizzare un ospedale all’avanguardia che risponda alle esigenze di salute e benessere della città di Torino e del Piemonte nel suo complesso.

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