Pensioni: età pensionabile a 67 anni e mezzo, una necessità per il futuro?

Pensioni: età pensionabile a 67 anni e mezzo, una necessità per il futuro?

Adesioni al Bonus Giorgetti sotto le aspettative: cosa succederà?

Nei primi due mesi di applicazione, le adesioni al bonus Giorgetti non hanno raggiunto i livelli sperati, superando di poco le 7mila. Questo ha portato il governo a valutare una possibile proroga dell’incentivo, considerando che la sua scadenza è fissata per la fine del 2025.

Pare che i lavoratori prossimi alla pensione siano maggiormente interessati all’anticipo pensionistico piuttosto che al posticipo. Durante il Meeting di Rimini, Durigon ha dichiarato che Opzione Donna, che comporta un taglio significativo dell’assegno pensionistico e che da alcuni anni è riservata solo a specifiche categorie di lavoratrici, “andrebbe rafforzata perché oggi risulta una misura poco efficiente e ha avuto scarso appeal”. Allo stesso modo, Quota 103, visto il suo scarso utilizzo, non sembra rappresentare una forma ottimale di flessibilità in uscita.


Durigon ha poi rivolto la sua attenzione agli assegni di chi andrà in pensione con il sistema contributivo, sottolineando la necessità di un meccanismo che incentivi l’investimento sulla futura pensione, attraverso il secondo pilastro, ovvero la pensione integrativa (come il fondo Espero per la scuola). L’obiettivo è integrare maggiormente il secondo pilastro con il primo, anche per facilitare il raggiungimento dei requisiti necessari per l’accesso alla pensione.

Fonte: Sito ufficiale del Fondo Espero

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *