Perché il riscaldamento globale non significa caldo ovunque?
Il clima terrestre è un sistema complesso e interconnesso. Il riscaldamento globale altera i venti, le correnti oceaniche e la circolazione atmosferica. In alcune regioni, questi cambiamenti possono generare freddo intenso, piogge torrenziali o tempeste di neve più frequenti. Un esempio noto è quello delle ondate di gelo in Nord America ed Europa, collegate al rallentamento della corrente a getto polare (jet stream), che separa l’aria fredda artica da quella più mite.
Quando il Polo Nord si riscalda più velocemente del resto del pianeta, il jet stream perde stabilità, permettendo all’aria fredda di scendere verso sud. Così, paradossalmente, un mondo più caldo può causare inverni più rigidi in certe aree. Lo stesso vale per gli oceani: lo scioglimento dei ghiacci modifica le correnti marine, come la Corrente del Golfo, influenzando il clima di interi continenti.
