Pier Silvio Berlusconi guida la Top Manager Reputation, Descalzi secondo, Orcel terzo

Pier Silvio Berlusconi guida la Top Manager Reputation, Descalzi secondo, Orcel terzo

Pier Silvio Berlusconi guida la Top Manager Reputation, Descalzi secondo, Orcel terzo

A settembre, Pier Silvio Berlusconi si conferma al vertice della Top Manager Reputation con un punteggio di 86,13, consolidando la leadership grazie al progetto paneuropeo con ProSieben e agli ottimi ascolti televisivi. La classifica, stilata da Reputation Manager, vede al secondo posto Claudio Descalzi di Eni, seguito da Andrea Orcel di UniCredit. Da anni dominano i settori finanza, energia e moda, ma la posizione di Berlusconi esalta il comparto media. Tra gli altri nomi spiccano Carlo Messina di Intesa, Luca de Meo di Kering e Alessandro Benetton. È evidenziata la crescita di alcune figure di rilievo in varie industrie italiane.

Top Manager Reputation: Pier Silvio Berlusconi guida la classifica di settembre

A settembre, Pier Silvio Berlusconi si conferma il leader indiscusso nella Top Manager Reputation, con un punteggio di 86,13, secondo la classifica stilata da Reputation Manager. Il suo progetto per la creazione di un polo televisivo paneuropeo insieme a ProSieben e i risultati eccellenti in termini di ascolti rafforzano la sua posizione di primo piano. Dietro di lui, al secondo posto, si trova Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, con un punteggio di 84,00. Descalzi ha incontrato il presidente dell’Angola e una delegazione statunitense di alto livello per discutere investimenti, sottolineando a Gastech la strategia di scorporare asset e attrarre partner globali.

Andrea Orcel, al terzo posto con 83,23 punti, rappresenta UniCredit, che ha aumentato la propria partecipazione in Commerzbank al 26% e si è consolidata in Alpha Bank. Negli ultimi anni, la vetta della classifica è stata principalmente occupata da manager dei settori finanza, energia e moda; la leadership di Berlusconi segna un risultato importante per il settore media. Da due anni guida il comparto media e figura costantemente nella top ten generale da oltre due anni, riflettendo la continuità della sua guida e il ruolo strategico di MFE-MediaForEurope nel panorama internazionale e nazionale.

Al quarto posto si posiziona Renato Mazzoncini, con 81,98 punti, che a Cernobbio ha presentato uno studio di A2A-Teha dedicato ai datacenter e alle opportunità energetiche sostenibili. Seguono in classifica Carlo Messina di Intesa, che scende al quinto posto, e Luca de Meo di Kering, che guadagna una posizione grazie alla nuova governance e a un piano di riduzione del debito. Tra i protagonisti del ranking anche Alessandro Benetton, Urbano Cairo, Stefano Donnarumma e Matteo Del Fante, mentre emergono nuovi ingressi e significativi miglioramenti per altri top manager come Luigi Lovaglio e Pietro Salini, segno di un mercato manageriale dinamico e in continua evoluzione.

La Top Manager Reputation di settembre: Pier Silvio Berlusconi guida la classifica

Nel mese di settembre, Pier Silvio Berlusconi si conferma al primo posto della Top Manager Reputation, con un punteggio di 86,13. Il suo ruolo nella creazione di un polo televisivo paneuropeo insieme a ProSieben, unitamente agli eccellenti risultati d’ascolto ottenuti, ne rafforzano il primato nel settore media. Da due anni a questa parte guida stabilmente la categoria media, rimanendo da 26 mesi consecutivi nella top ten generale, a sottolineare la solidità della sua leadership e del progetto industriale di MFE-MediaForEurope, che punta a un’espansione internazionale e a un consolidamento in Italia ed Europa.

Il podio si completa con Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, che con 84 punti occupa la seconda posizione. La sua attività a livello internazionale, inclusi incontri strategici con il Presidente dell’Angola e una delegazione Usa, e la partecipazione a Gastech, dove ha promosso la scissione di asset e la partnership globale, confermano la centralità del suo ruolo nel campo dell’energia. Al terzo posto sale Andrea Orcel, protagonista delle mosse finanziarie di UniCredit verso Commerzbank e Alpha Bank, con un punteggio di 83,23, dimostrando la forza del settore bancario nella classifica.

Nel resto della graduatoria si segnalano posizioni di rilievo per figure come Renato Mazzoncini, che con 81,98 presenta nuove prospettive energetiche e tecnologiche a Cernobbio, e Carlo Messina di Intesa Sanpaolo, che scende al quinto posto. Seguono manager di fama come Luca de Meo, Alessandro Benetton e Urbano Cairo, che confermano la propria reputazione attraverso governance innovativa, iniziative multimediali e appuntamenti significativi. L’attenzione si sposta anche su investimenti e visioni di sostenibilità, temi affrontati da nomi emergenti e consolidati del panorama imprenditoriale italiano, che arricchiscono l’elenco dei migliori manager del paese.

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