Pietracatella: ipotesi veleno per topi nella morte di mamma e figlia a Natale.
Secondo le informazioni emerse, qualche mese fa è stata condotta una disinfestazione contro i roditori in un mulino che produce farina, di proprietà dei parenti del padre di Sara. Questo particolare ha spinto gli investigatori a considerare l’ipotesi di una contaminazione durante o dopo l’intervento di derattizzazione.
Il padre della quindicenne, già ex sindaco di Pietracatella, ha manifestato sintomi simili a quelli della moglie e della figlia ed è attualmente ricoverato in condizioni stabili all’ospedale Spallanzani di Roma. Saranno eseguiti approfonditi esami per determinare le cause della tossinfezione. Ai microfoni di un giornalista, ha dichiarato di non preoccuparsi per altro se non per il dramma che ha colpito la sua famiglia, in attesa della guarigione dell’altra figlia che fortunatamente è sopravvissuta.
Controlli e sequestri alimentari
In parallelo, sono stati sequestrati diversi alimenti presenti nell’abitazione della famiglia, tra cui vongole, cozze, seppie, baccalà e funghi, tutti consumati durante la vigilia di Natale. Il direttore generale dell’Azienda Sanitaria, Giovanni Di Santo, ha confermato che verranno effettuate analisi specifiche su questi prodotti. “Le cause del decesso non sono ancora chiare, ma è emerso un aspetto fondamentale: c’è un legame con una tossinfezione la cui origine resta ignota”, ha dichiarato Di Santo. “Si potrebbe trattare di un’intossicazione alimentare o chimica.”
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