Polonia lancia pionieristica centrale nucleare BWRX-300 SMR a Włocławek, segnando una svolta energetica.
La Polonia si prepara a ospitare la prima centrale nucleare BWRX-300 d’Europa
La Polonia sta facendo un passo significativo verso un futuro energetico più sostenibile con la decisione di costruire la prima centrale nucleare modulare BWRX-300 in Europa. Questo progetto, approvato dal consiglio di vigilanza del gruppo Orlen, rappresenta un importante sviluppo nel settore energetico nazionale, promettendo di garantire l’energia di domani per il paese. L’amministratore delegato di Orlen, Ireneusz Fąfara, ha commentato: “Siamo orgogliosi di poter affermare che stiamo dando vita al futuro dell’energia in Polonia, con un progetto che storicamente rappresenta un cambiamento fondamentale nel nostro approccio energetico”.
Collaborazione tra Orlen e Synthos Green Energy
Questo progetto è frutto di un accordo strategico tra Orlen e Synthos Green Energy, due nomi di spicco nel panorama energetico polacco. Orlen, la principale azienda di combustibili in Polonia, ha annunciato che prevede di mettere in funzione almeno due piccoli reattori modulari (SMR) con una capacità complessiva di 0,6 GW entro il 2035. Secondo quanto riportato, la collaborazione ha portato alla creazione di Orlen Synthos Green Energy (OSGE), con ciascuna delle aziende detentrice di una quota del 50% della nuova entità.
“La sinergia tra Orlen e Synthos permetterà di sfruttare al meglio le tecnologie più avanzate nel settore nucleare”, ha dichiarato Tomasz Kalinowski, CEO di Synthos Green Energy. “Siamo entusiasti di intraprendere questa strada verso un futuro energetico più pulito e innovativo”.
Il progetto BWRX-300: tecnologie all’avanguardia
Il reattore BWRX-300 è stato descritto come il progetto SMR tecnologicamente più avanzato a livello globale. Grazie alla sua capacità di offrire un’energia pulita, questo reattore rappresenta un’altra pietra miliare per un paese che ha storicamente dipeso dai combustibili fossili. L’accesso a questa tecnologia posiziona OSGE, e quindi Orlen, tra i pionieri nell’uso di soluzioni energetiche moderne.
Con l’accordo, OSGE avrà accesso completo alla tecnologia statunitense BWRX-300, la quale sarà fondamentale per la realizzazione della centrale nucleare a Włocławek. “L’innovazione tecnologica è la base per un futuro energetico sostenibile”, ha affermato il ministro dell’Energia della Polonia, Krzysztof Tchórzewski. “Siamo fermamente convinti che il progetto BWRX-300 rappresenterà un elemento chiave nella transizione verso una Polonia a basse emissioni di carbonio”.
Verso una riduzione della dipendenza dai combustibili fossili
La costruzione del primo SMR a Włocławek si inserisce in un piano più ampio che prevede l’approvazione della costruzione di 24 piccoli reattori modulari in sei diverse località entro il 2023. Questa strategia ha come obiettivo principale la riduzione della dipendenza del paese dai combustibili fossili, in particolare dal carbone. Secondo un rapporto dell’Energy Forum, nel 2019 la Polonia ha bruciato circa l’87% del carbone consumato nelle case dell’Unione Europea, evidenziando la necessità di una rapida transizione verso fonti energetiche più sostenibili.
Orlen, in veste di leader del settore, mira a eguagliare i più elevati standard internazionali in materia di sicurezza e sostenibilità. “Siamo determinati a dimostrare che è possibile unire sviluppo tecnologico e sicurezza ambientale”, ha dichiarato Fąfara. “Con i nostri piccoli reattori modulari, possiamo promettere un futuro energetico che non solo sarà sostenibile, ma anche sicuro”.
Le aspettative future
Mentre il settimo rapporto del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) avverte riguardo all’urgenza climatica, le iniziative della Polonia potrebbero fungere da modello per altri paesi in cerca di una transizione energetica. Victor Garzón, esperto e analista energetico presso l’International Energy Agency (IEA), sottolinea che “l’adozione di tecnologie SMR come il BWRX-300 potrebbe essere una chiave nel bilancio globale delle emissioni di carbonio”.
Con il progetto di Włocławek in cantiere, la Polonia compie un passo audace nel settore energetico. La combinazione di innovazione tecnologica e cooperazione strategica aprirà le porte a un futuro energetico più sostenibile, suggerendo che anche i paesi tradizionalmente dipendenti dai combustibili fossili possono intraprendere un percorso verso l’energia pulita.
Fonti ufficiali: comunicati stampa di Orlen, Ministero dell’Energia della Polonia, Energy Forum.
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