Scioperi nel trasporto aereo, i disagi e le fasce garantite

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Sono due le trance di scioperi che investiranno il trasporto aereo, oggi due scioperi nazionali: il primo di 24 ore – ad eccezione delle fasce garantite 7-10 e 18-21 – del comparto aereo, aeroportuale e indotto degli aeroporti proclamato dal sindacato autonomo Cub Trasporti, ed il secondo di 4 ore, dalle 13 alle 17, dei controllori di volo indetto dalle sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl-Ta e Unica.

Dopo la presentazione del piano con 2.037 esuberi e un taglio medio degli stipendi vicino al 30%, è seguita la proclamazione di un altro sciopero di 24 ore in programma il 5 aprile.

Già nei giorni scorsi Alitalia, in vista della doppia agitazione, ha comunicato di “essere stata costretta” a cancellare il 40% dei voli programmati sia nazionali sia internazionali per un totale di 220 collegamenti. Oltre che fornire la lista completa dei voli soppressi e le informazioni dettagliate sulle modalità di riprotezione, consultabili sul sito Alitalia.com, la compagnia ha inoltre annunciato che attiverà un “piano straordinario” per riproteggere sui primi voli disponibili, “possibilmente in giornata”, il maggior numero di passeggeri coinvolti nelle cancellazioni.

Su alcune rotte domestiche e internazionali verranno pertanto impiegati aerei più capienti. Per assicurare la massima assistenza ai clienti, negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate Alitalia ha inoltre previsto un rafforzamento del proprio personale, così come verrà incrementato anche il numero degli addetti al call center.

«Prima di licenziare bisogna vedere dove si produce la perdita. Le altre aziende oggi assumono, da noi si licenzia». Così il viceministro ai Trasporti Riccardo Nencini, che indica in Alitalia «il primo nodo da sciogliere» tra i temi che ha di fronte il governo.

Il ministro Delrio ha ottolineato che “bisogna vedere i numeri dello sviluppo, non solo i dati sulla riduzione dei costi perche’ il governo punta al rilancio dell’Alitalia”.

Nessun rilancio con queste premesse, secondo i sindacati, che puntano il dito contro i pesanti sacrifici economici imposti ai lavoratori: il piano prevede infatti un taglio degli stipendi del 30% in media.

In particolare, la decurtazione salariale per gli assistenti di volo sarà del 32%, per i piloti impiegati sul corto-medio raggio del 28% mentre per i piloti di lungo raggio la sforbiciata sarà del 22%. Cosi’ come non convincono le ipotesi di incremento dei ricavi sui voli a lungo raggio, con 8 nuovi aerei nell’arco di 5 anni, e le rassicurazioni che la compagnia avrebbe fornito sull’intenzione di assumere 500 dipendenti tra piloti e assistenti di volo dal 2019.

Voli cancellati

L’elenco dei voli cancellati da Alitalia è disponibile sul sito della compagnia aerea, ”insieme alle informazioni dettagliate – fa sapere la società – sulle modalità di riprotezione che prevedono il rimborso del biglietto o la possibilità di cambiare il proprio volo senza alcuna penale fino al 4 aprile”.

 

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