Migranti si barricano nella comunità, minacce alla responsabile

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In una comunità per migranti minorenni di Bari la tensione si fa alta, gravi le minacce al responsabile della struttura. I giovani immigrati aspettano delle risposte da 15 mesi e ieri hanno sequestrato l’edificio.

I responsabili di una comunità di Cassano delle Murge, in provincia di Bari, ieri hanno vissuto un’ora di panico. In occasione di una visita per verificare le condizioni dei ragazzi ospitati, i migranti hanno chiuso i cancelli e minacciato il responsabile regionale e nazionale Rosy Paparella a Filomena Albano.

I ragazzi ospiti sono circa una trentina, sono nella struttura da dicembre e sono in attesa di una nuova destinazione. Molti di loro sono in Italia già da quasi un anno e finora non sono andati nemmeno a scuola. Ieri hanno manifestato tutta la loro rabbia. Hanno ripetuto a gran voce di essere arrivati in Italia affrontando viaggi difficili per un futuro migliore che ancora stanno attendendo. La rabbia era tanta e anche l’eccitazione, così hanno bloccato l’uscita della comunità e le auto di responsabili e magistrati in visita. Hanno distrutto parte della struttura e hanno minacciato la responsabile di tagliarle la gola.

Uno dei responsabili è riuscito a chiamare i carabinieri, che sono giunti sul posto riuscendo dopo vari tentativi a calmare gli animi dei minorenni e liberare le persone in sequestro. Hanno giustificato la loro ira agli agenti, dicendo: “Non crediamo più a nessuno, perché sono venuti dal ministero e ci hanno detto un sacco di balle”.

Le indagini sono ora in corso per ricostruire in dettaglio l’accaduto ed individuare eventuali responsabili.

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