Sequestrate 21 tonnellate di alimenti nei supermercati dal NAS di Napoli.
Ispezioni dei Carabinieri a Napoli: Oltre 21 Tonnellate di Alimenti Sequestrati
NAPOLI (ITALPRESS) – Nei primi giorni di settembre, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) di Napoli hanno condotto una serie di controlli approfonditi presso trenta supermercati sparsi nella provincia. Queste ispezioni hanno avuto come risultato il sequestro di oltre 21 tonnellate di alimenti vari e la chiusura di otto attività commerciali. Un’azione volta a tutelare la salute pubblica e a garantire standard di sicurezza alimentare.
Irregolarità Riscontrate: Rintracciabilità e Igiene
Le violazioni riscontrate durante le ispezioni sono state molteplici. Tra le più gravi, la mancata rintracciabilità degli alimenti all’interno della filiera alimentare. Questo aspetto è cruciale per garantire che gli alimenti siano sicuri per il consumo umano. Inoltre, sono state rilevate lacune nelle procedure di autocontrollo aziendale, necessarie per tenere sotto controllo la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari. Le carenze igienico-sanitarie e strutturali, in diversi casi aggravate dalla presenza di infestanti nei locali destinati alla preparazione, stoccaggio e somministrazione degli alimenti, hanno contribuito a inquadrare la gravità della situazione.
Per prevenire i rischi legati alla salute associati al consumo di alimenti contaminati o alterati, i Carabinieri hanno deciso di effettuare numerosi campionamenti su diversi prodotti. Tra questi, olio, uova e conserve vegetali, in risposta anche a recenti segnalazioni legate a casi di botulismo. Le operazioni hanno messo in evidenza quanto sia fondamentale mantenere elevati standard di controllo e monitoraggio, realizzando interventi mirati e tempestivi.
