Sintomi, cure e recupero dall’esaurimento da calore: guida essenziale per riconoscerlo rapidamente
Segni, sintomi e diagnosi dell’esaurimento da calore
I sintomi tipici dell’esaurimento da calore includono:
- Sudorazione intensa
- Debolezza e affaticamento
- Mal di testa
- Nausea e vomito
- Vertigini e possibile svenimento
- Pelle pallida e fredda
- Crampi muscolari
- Febbre di basso grado
La diagnosi si basa principalmente sulla storia clinica e sulla sintomatologia, tenendo conto delle condizioni ambientali in cui si trova l’individuo, come esposizione prolungata al calore o attività fisica intensa senza adeguata idratazione. L’esame obiettivo può evidenziare segni di disidratazione.
Non sono generalmente necessari esami di laboratorio, se non per valutare squilibri elettrolitici o complicanze legate alla disidratazione. In pazienti anziani o bambini, è importante escludere altre condizioni con sintomi simili, come infezioni o altre patologie sistemiche.
Trattamento dell’esaurimento da calore
Il trattamento dell’esaurimento da calore si basa su due pilastri fondamentali: il raffreddamento e la reidratazione.
Mediante sospensione dell’attività fisica e trasferimento della persona in un ambiente fresco o ombreggiato, è possibile ridurre la temperatura corporea. La rimozione di abiti stretti e la ventilazione con ventilatori o la nebulizzazione di acqua fresca migliorano ulteriormente il raffreddamento attraverso l’evaporazione.
La reidratazione deve avvenire per via orale con acqua, soluzioni reidratanti elettrolitiche o bevande sportive. Nei casi in cui nausea e vomito impediscano l’assunzione di liquidi, può rendersi necessario l’uso di fluidi per via endovenosa.
I crampi muscolari possono essere trattati con riposo, stretching e farmaci anti-dolorifici da banco come paracetamolo o ibuprofene.
Se si nota che la persona smette di sudare, mostra confusione mentale o convulsioni, è urgente chiamare i servizi di emergenza perché potrebbe essere in atto un colpo di calore, una condizione potenzialmente fatale.
