Smartphone a scuola: una scelta sbagliata che favorisce le multinazionali nella formazione dei giovani.
Inoltre, mentre l’uso degli smartphone è limitato, i tablet potranno essere impiegati tranquillamente durante le lezioni. Qui si evidenzia un aspetto classista: l’accesso alla tecnologia non è uniforme, e chi non possiede un tablet potrebbe rimanere escluso da opportunità di apprendimento.
L’abbandono dell’insegnamento della competenza digitale rischia di lasciare gli studenti, in particolare quelli provenienti da contesti socio-economici più deboli, in una posizione di svantaggio. Saranno le grandi aziende e le multinazionali a formare gli studenti nel loro utilizzo, relegando la scuola a un ruolo marginale in questo processo educativo.
