Smartphone “zen”: dal Giappone, lo stop alle 22 per un sonno teen migliore.

Smartphone “zen”: dal Giappone, lo stop alle 22 per un sonno teen migliore.

La misura ha lo scopo di promuovere un ambiente di apprendimento più concentrato e di contrastare il fenomeno del cyberbullismo. Le scuole italiane si stanno preparando ad avviare l’anno scolastico adeguando i propri regolamenti e il patto di corresponsabilità educativa per recepire le nuove disposizioni. Anche in questo caso, la decisione del ministro Valditara ha suscitato un acceso dibattito, con sostenitori e oppositori che si sono confrontati sui benefici e i rischi di un divieto totale dell’uso degli smartphone a scuola.

I rischi dell’uso eccessivo degli smartphone

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha più volte messo in guardia sui rischi associati all’uso eccessivo degli smartphone, soprattutto tra i giovani. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che un utilizzo prolungato dei dispositivi mobili può causare problemi di salute fisica, come affaticamento degli occhi, dolori muscolari e disturbi del sonno. Inoltre, l’uso eccessivo degli smartphone può avere conseguenze negative sulla salute mentale, come ansia, depressione e dipendenza.

Uno studio pubblicato sulla rivista “Addictive Behaviors” ha rilevato che gli adolescenti che trascorrono più di tre ore al giorno sui social media hanno un rischio maggiore di sviluppare sintomi depressivi. Un’altra ricerca, condotta dall’Università della California, ha dimostrato che l’uso eccessivo degli smartphone può compromettere la capacità di concentrazione e la memoria.


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