Stefano Aggravi nuovo Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta: ecco le sue priorità.

Stefano Aggravi Eletto Presidente del Consiglio Regionale della Valle d’Aosta

AOSTA (ITALPRESS) – Stefano Aggravi è stato eletto nuovo Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta per la XVII legislatura. L’elezione si è svolta nella seduta di oggi, dove ha ottenuto 22 voti a favore, con 13 schede bianche, dimostrando così un solido sostegno all’interno dell’assemblea regionale.

Aggravi, laureato in Economia e legislazione d’impresa all’Università di Pavia, ha arricchito il suo percorso accademico con un master in Auditing e risk management presso l’Università di Pisa, un master executive in Affari strategici alla Luiss School of Government, e un master in Intelligence economica all’Istituto Alti studi strategici e politici di Milano. La sua esperienza professionale, che si estende su oltre 15 anni, spazia tra istituzioni pubbliche, consulenza e management, rendendolo un candidato di grande preparazione e competenza.

Il suo percorso politico ha avuto inizio nel 2018 quando è stato eletto per la prima volta nel Consiglio regionale, rappresentando la Lega Vallée d’Aoste. In quell’anno, ha assunto la carica di Assessore alle finanze, attività produttive e politiche del lavoro, ruolo che ha ricoperto fino a dicembre 2018. Con un forte impegno e una visione chiara, Aggravi ha continuato ad avviare iniziative significative per lo sviluppo economico e sociale della regione.

Il Futuro Politico di Aggravi e la Rappresentanza della Regione

Nel 2020, Stefano Aggravi è stato rieletto con la Lega VdA, durante il quale ha consolidato ulteriormente la sua posizione nel panorama politico locale. Nel 2023, ha dato vita al gruppo Rassemblement Valdôtain, dimostrando la sua capacità di adattarsi e rispondere alle esigenze del suo elettorato. Il suo impegno culmina nell’elezione del 2025, quando ha ottenuto ben 1.033 preferenze nella lista degli Autonomisti di Centro, contribuendo a rafforzare ulteriormente il suo ruolo di leader regionale.

Durante la recente assemblea, che si è tenuta nel novembre 2025, sono stati eletti anche i membri dell’Ufficio di Presidenza, un organo di fondamentale importanza che supporta il Presidente del Consiglio nell’amministrazione dell’assemblea. I Vicepresidenti eletti sono stati Loredana Petey (Union Valdôtaine) per la maggioranza, con 21 voti, e Massimo Lattanzi (Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni) per l’opposizione, con 8 voti. Sono risultate 5 le schede bianche e 1 voto è andato al Consigliere Marco Carrel, un’indicazione della vivace partecipazione e competizione politica all’interno del Consiglio.

A completare la composizione dell’Ufficio di Presidenza, sono stati eletti anche i Consiglieri Segretari, con Laurent Viérin (Union Valdôtaine) in rappresentanza della maggioranza con 21 voti, e Corrado Bellora (Lega Vallée d’Aoste) per la minoranza con 8 voti, accompagnati da 6 schede bianche. Questa elezione sottolinea la diversità e la pluralità delle voci all’interno del Consiglio, riflettendo l’equilibrio tra le varie forze politiche in campo.

Le prossime attività del Consiglio regionale saranno orientate verso una Conferenza dei Capigruppo, che segna l’inizio di nuove discussioni e iniziative strategiche per la Valle d’Aosta. In questo contesto, il nuovo Presidente Aggravi avrà l’opportunità di mettere in atto le sue idee e proposte per affrontare le sfide future e promuovere lo sviluppo della regione.

Il panorama politico della Valle d’Aosta si trova in un momento di transizione, con la leadership di Aggravi che promette di portare innovazione e rinnovato slancio. La fiducia espressa nei suoi confronti dai membri del Consiglio rappresenta un segnale positivo per il futuro della regione, puntando su un governo che sappia Unire e valorizzare le diverse sensibilità politiche presenti.

Per ulteriori dettagli sull’attività del Consiglio regionale e sui prossimi passi della legislatura, si rimanda ai comunicati ufficiali e alle pubblicazioni che saranno rese disponibili sul sito ufficiale del Consiglio regionale della Valle d’Aosta.

(ITALPRESS)

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