Studi rivelano: l’esplorazione offshore di fossili mina la leadership climatica del Brasile.
Oltre a ciò, SkyTruth ha messo in evidenza che 13 delle 160 aree marine protette del Brasile coesistono con infrastrutture petrolifere o chiazze di petrolio. Quasi tutte queste aree protette hanno a che fare con il traffico navale legato all’industria fossile, contraddicendo il loro status di protezione ambientale.
Secondo le dichiarazioni di esperti come la professoressa Maria João Ramos Pereira, i dati presentati nel rapporto rappresentano un serio conflitto per la conservazione della biodiversità marina. Le conseguenze delle fuoriuscite di petrolio possono essere irreversibili, compromettendo la catena alimentare e la salute degli ecosistemi marini. Le tragedie ambientali passate dimostrano che il rischio di fuoriuscite è costante e che le conseguenze possono essere devastanti.
