Svezia: gufo delle nevi dichiarato estinto a livello regionale dopo dieci anni di assenza.
Il Gufo delle Nevi: Un Simbolo in Pericolo
Pubblicato il 30/12/2025 – 8:00 CET
Il gufo delle nevi, conosciuto anche come gufo polare, è uno degli uccelli più emblematici dei paesaggi artici. Caratterizzato dal suo piumaggio bianco e dai suoi occhi gialli brillanti, questo rapace è un cacciatore eccezionale, capace di tuffarsi nella neve profonda per catturare le prede. Le sue abilità di adattamento lo rendono un sopravvissuto nelle condizioni atmosferiche più estreme. Tuttavia, la sua popolazione è in grave declino.
La Situazione Critica del Gufo delle Nevi
Secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), il gufo delle nevi è stato classificato come “Vulnerabile” nel 2021, e si stima che la popolazione attuale si aggiri tra i 14.000 e i 28.000 esemplari rimasti in natura. Negli ultimi decenni, questa specie ha subito gravi minacce, tra cui la caccia per tassidermia e la distruzione del suo habitat a causa della deforestazione e dello sviluppo urbano.
La situazione è particolarmente critica in Svezia, dove i gufi delle nevi si sono riprodotti in modo irregolare negli ultimi secoli. Secondo BirdLife International, negli anni Settanta si contavano diverse centinaia di coppie nelle montagne svedesi, ma dal 2015 gli avvistamenti sono drasticamente diminuiti. Gli esperti non hanno registrato nuovi pulcini né segni di riproduzione nell’ultimo decennio. “La specie è stata dichiarata estinta a livello regionale,” afferma un portavoce dell’organizzazione.
La Minaccia del Cambiamento Climatico
Uno dei problemi principali per il gufo delle nevi è il cambiamento climatico. Le temperature nell’Artico si stanno riscaldando a un ritmo considerevole, fino a quattro volte più veloce della media globale. Questo riscaldamento provoca inverni più miti, caratterizzati da maggiore pioggia e meno nevicate. I tunnel di neve, che i lemming—la principale fonte di cibo per i gufi—utilizzano per sopravvivere, sono minacciati.
Come sottolinea BirdLife, “senza questi roditori, i gufi non possono sopravvivere. L’Artico sta cambiando e i paesaggi che il gufo delle nevi dipende stanno scomparendo.” Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), le temperature nella regione sono state le più alte degli ultimi 125 anni durante il periodo ottobre 2024-settembre 2025, un segnale allarmante dell’accelerazione del cambiamento climatico.
Speranza per il Futuro
Nonostante l’emergenza, ci sono ancora possibilità di salvaguardare il futuro del gufo delle nevi. “È fondamentale intraprendere azioni immediate per proteggere questa specie,” afferma Dr. Jane Goodall, nota etologa e attivista ambientalista. “Il futuro dei gufi delle nevi dipende dalle scelte che facciamo ora.”
L’auspicio è che, attraverso politiche più severe per la protezione dell’ambiente e la preservazione degli habitat naturali, si possa invertire la curva di declino della popolazione di questi uccelli. L’Unione Europea, in particolare, sta cercando di promuovere pratiche più sostenibili per affrontare le sfide legate alla scomparsa della biodiversità.
In Svezia, ci sono anche progetti di reintroduzione e monitoraggio della specie. “Ci sono segni che siano possibili misure efficaci per ripristinare la popolazione,” afferma un biologo locale. “Il momento è adesso; non possiamo aspettare che la natura si rigeneri da sola.”
Un Appello alle Generazioni Future
Il gufo delle nevi è più di un semplice uccello; rappresenta un simbolo della natura selvaggia e fragile del nord. La sua scomparsa non deve essere una fatalità. Ognuno può contribuire a proteggere l’ambiente e promuovere la sostenibilità, che è fondamentale per la salute degli ecosistemi globali.
“Insegniamo ai giovani l’importanza di preservare il nostro pianeta,” sostiene Greta Thunberg, attivista per il clima. “Ogni sforzo conta, e il cambiamento inizia da noi.”
Fonti ufficiali come BirdLife International e IUCN forniscono importanti informazioni per comprendere meglio la direzione da prendere. La speranza esiste, ma è necessario un impegno collettivo per garantire un futuro per il gufo delle nevi e molte altre specie a rischio. La natura non può aspettare: l’azione è ora.
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