Tragedia studente suicida: polemiche su insegnante e critiche alla prof. La versione dei genitori.
La difesa della scuola e le responsabilità
In risposta alle accuse, la dirigente scolastica ha dichiarato: “Nessuna segnalazione da parte dei genitori, nessuna criticità è stata mai rilevata”. Secondo il suo racconto, Paolo frequentava regolarmente lo sportello di ascolto della scuola e non erano emerse criticità tali da attivare un protocollo di emergenza. Ha inoltre ribadito che non ci sono state omertà da parte del corpo docente, contrariamente a quanto sostenuto dai genitori. “Al funerale di Paolo era presente l’intera classe e tutta la scuola”, ha evidenziato la preside, smontando le accuse di assenteismo da parte della scuola.
Il padre di Paolo ha condiviso aneddoti drammatici, incluso il racconto di una maestra che avrebbe incitato gli alunni contro il figlio. “Per anni abbiamo denunciato quanto fosse difficile per lui. A livello di bullismo, c’erano episodi inquietanti, come quello di un bambino con un coltello di plastica in classe”, ha affermato il genitore. Questa testimonianza ha riacceso la polemica sull’efficacia delle misure di prevenzione adottate dalla scuola.
Il dibattito si è intensificato ulteriormente quando, durante un’intervista a Domenica In, i genitori hanno ripetuto l’accusa di assenza della scuola al funerale, un’affermazione che è stata immediatamente smentita dalla dirigente.
