Università, test medicina copiati da Wikipedia? Boom di click sospetto

0

Durante il test per l’ingresso all’università di Medicina, si è registrato un boom sospetto di ricerche sull’enciclopedia online Wikipedia. Ricerche inerenti alle domande dei test, che fanno presupporre un copia-copia generale che avrebbe falsato i test d’ingresso.

Giuseppe Bellofiore, neo-laureato in Medicina e Chirurgia, non solo si è insospettito come tanti ma ha disegnato grafici con dati alla mano sui flussi sospetti di visite. Alle 12 del 19 luglio 2016 si è registrato un boom di visite sulle pagine Wikipedia riguardo il “legamento epatoduodenale”: 7,381 pagine viste su un argomento presente nei test di ingresso, proprio durante gli esami per accedere alla facoltà. Un registro di traffico che lascia pensare. Ci sono decine e decine di casi del genere, tutti in quella fascia oraria interessata.

I dati utilizzati

Bellofiore spiega: “Forse qualcosa non ha funzionato nei controlli. Insieme ad altri colleghi, ho lavorato su Wikishark.com cercando tutte le parole chiave contenute nelle domande uscite nella Prima Parte Comune dei test sia del 2015 che del 2016, svoltisi il 28 luglio 2015 (inizio prova ore 11:00; fine prova ore 12:40) e il 19 luglio 2016 (inizio prova ore 12:00; fine prova ore 13:35). Tenendo in considerazione il fuso orario utilizzato da Wikishark (UTC), i risultati ottenuti evidenziano come le numerose ricerche siano state effettuate durante l’orario di svolgimento dell’esame, e come i picchi messi in evidenza combacino anche con il periodo di svolgimento del test”.

Il neo-laureato prosegue: “Al termine della prova la curva di ricerca crolla drasticamente per poi risalire nelle ore successive, probabilmente per le ricerche effettuate ai fini di conferma. Chiaro, dunque, che l’andamento del grafico sembra non essere casuale e si ripropone con cadenza oraria identica per tutte le domande prese in considerazione”.

Un avvenimento su cui gli organi competenti indagheranno. I dati riportati da Bellofiore non sono una prova, ma fanno nascere un sospetto che sembra più che fondato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *