Valditara: “Vergognatevi, sfruttate i femminicidi nell’educazione affettiva” – VIDEO esplosivo alla Camera.

Valditara: “Vergognatevi, sfruttate i femminicidi nell’educazione affettiva” – VIDEO esplosivo alla Camera.

Valditara: “Vergognatevi, sfruttate i femminicidi nell’educazione affettiva” –  VIDEO esplosivo alla Camera.

Alla Camera esplode la polemica sull’educazione sessuale e affettiva durante la discussione del Ddl sul consenso informato. Nella giornata di oggi, 12 novembre, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è intervenuto per chiarire la posizione del governo in merito a questo dibattito. La votazione della Camera per il Ddl è prevista nell’immediato, fra oggi e domani.

Intanto, il 11 novembre, la Lega ha presentato un emendamento sugli interventi di educazione sessuale nelle scuole, mirando a modificare parzialmente il testo prima approvato in commissione. Come riportato da ANSA, il nuovo emendamento elimina il divieto di attività di educazione sessuale con esperti esterni per le scuole medie, equiparandole così alle scuole superiori, dove il coinvolgimento dei genitori è comunque necessario per approvare i temi affrontati.

Resta invece fermo il divieto per le scuole dell’infanzia e primarie, come stabilito nel testo presentato il 23 maggio. Le discussioni sul disegno di legge “Disposizioni in materia di consenso informato in ambito scolastico” sono iniziate il 10 novembre.

Le polemiche in aula

Durante il suo intervento, Valditara ha affermato con decisione: “È falso che con questo disegno di legge impediremo l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole. È inaccettabile sfruttare un tema delicato come quello dei femminicidi per strumentalizzare questa legge”. Le sue parole hanno suscitato una bagarre immediata tra i parlamentari, costringendo la presidente di turno, Anna Ascani, a richiamarli più volte al silenzio.

Il ministro ha poi aggiunto di aver promosso “l’educazione alle relazioni, al rispetto e all’empatia” nelle scuole, esprimendo il suo disappunto per le critiche mosse. Tuttavia, le sue affermazioni non sono state ben accolte, come sottolineato da Andrea Casu del PD, che ha chiesto formalmente il ritiro dell’espressione “vergognatevi”. Marco Grimaldi di Avs ha espresso sentimenti simili, criticando il tono del ministro.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *