Vannacci celebra la Decima Mas: eroi di onore e dedizione da insegnare nelle scuole.

Vannacci celebra la Decima Mas: eroi di onore e dedizione da insegnare nelle scuole.

Vannacci celebra la Decima Mas: eroi di onore e dedizione da insegnare nelle scuole.

Roberto Vannacci e la Rivendicazione dei Valori della Decima Mas

Roberto Vannacci, vicesegretario della Lega, ha suscitato un ampio dibattito con le sue recenti dichiarazioni riguardo all’insegnamento di valori come lealtà, onore, spirito di sacrificio e dedizione alla Patria. Durante un evento elettorale a Napoli, in sostegno al candidato del centrodestra Edmondo Cirielli, Vannacci ha affermato: “Va bene insegnare nelle scuole valori come la lealtà, l’onore, lo spirito di sacrificio, la dedizione alla Patria, che sono tutti valori che nella Decima Mas italiana dal ’40 al ’43 hanno impersonato quegli eroi. Li rivendico assolutamente, io non rinculo e non faccio passi indietro”.

Queste parole hanno riacceso il dibattito sui legami fra storia e ideologia, in particolare riguardo alla Decima Flottiglia MAS, un’unità della Marina italiana legata al regime fascista. Vannacci si è dichiarato fermo nella sua posizione, sottolineando l’importanza di trasmettere questi valori alle nuove generazioni.

Il Contesto Storico e la Risposta delle Opposizioni

Il generale Vannacci ha già espresso opinioni simili in precedenti occasioni, come al raduno di Pontida, dove ha parlato dei giovani membri della Decima MAS. Questo reparto speciale della Marina, noto per le sue azioni durante la Repubblica Sociale Italiana, ha suscitato reazioni contrastanti. Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di Rifondazione Comunista, ha criticato le affermazioni di Vannacci, definendole una “brillante idea” che confonde storia e merchandising.

Da parte sua, il senatore del Partito Democratico Francesco Verducci ha ricordato il contesto critico in cui operò la Decima MAS, sottolineando come l’unità militaristica fiancheggiò i crimini del nazifascismo sotto la guida di Valerio Borghese, un personaggio controverso che tentò un colpo di stato in Italia negli anni ’70. Tali affermazioni mettono in luce il conflitto ideologico presente nel discorso politico contemporaneo italiano.


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