Zangrillo propone giuramento per docenti: un passo indietro nella storia della scuola italiana.

Zangrillo propone giuramento per docenti: un passo indietro nella storia della scuola italiana.

La Lotta di Sandro Galli e le Conseguenze

Nonostante la sua riassegnazione, la richiesta di giuramento si ripresentò, e Galli rifiutò nuovamente. La sua determinazione lo portò a intraprendere un clamoroso sciopero della fame il 12 maggio 1980. Dopo circa un mese e mezzo di astinenza dal cibo, afflitto da collassi e un pericolo di vita imminente, Galli venne ricoverato d’urgenza. Anche in ospedale, decise di continuare la sua protesta, limitandosi a tè e un’alimentazione minima. Il 10 luglio riprese uno sciopero della fame estremo, assumendo solo acqua e zuccheri. Entro metà agosto, aveva perso quasi venti chili, con conseguenze durature sul suo stato di salute.

Nonostante le difficoltà fisiche e psicologiche, la determinazione e la resistenza di Galli portarono alla vittoria. Nel marzo del 1981, la legge che abrogava l’obbligo di giuramento fu finalmente approvata, ponendo fine a una pratica che aveva limitato la libertà degli insegnanti. Questa storica conquista rappresentò un passo avanti verso un sistema educativo più aperto e libero.

La questione ora è se Zangrillo riuscirà a far tornare indietro il tempo di 45 anni, ripristinando l’obbligo di giuramento e quali potrebbero essere le conseguenze per il personale della Pubblica Amministrazione e della scuola italiana. Le reazioni sono al momento contenute, ma non si può escludere che nei prossimi giorni emergeranno posizioni più nette e organizzate da parte di attori politici e sociali, decisivi nella difesa dei diritti dei lavoratori del settore pubblico.


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