L’aula Sofia Castelli all’Università Bicocca in memoria della studentessa uccisa

L’aula Sofia Castelli all’Università Bicocca in memoria della studentessa uccisa

L’aula Sofia Castelli all’Università Bicocca in memoria della studentessa uccisa

La rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni, ha aperto la cerimonia in memoria di Sofia Castelli con delle parole che esprimono affetto sia per la ragazza e la sua famiglia, sia per gli studenti che continuano a interrogarsi sulle tragedie come quella accaduta. L’intitolazione di un’aula alla giovane attraverso l’affissione di una targa commemorativa è un gesto significativo che dimostra la solidarietà e il sostegno dell’ateneo per questa causa.

La presenza degli studenti, dei docenti e dei genitori di Sofia ha reso la cerimonia ancora più toccante e significativa. L’omicidio di una giovane donna è stato definito come inaccettabile dalla rettrice, che si è anche interrogata su come prevenire atteggiamenti discriminatori e violenti. Questo evento ha portato a una riflessione profonda sulla cultura universitaria e sul ruolo che essa può svolgere nella sensibilizzazione e nella prevenzione di comportamenti negativi.

La rettrice ha sottolineato l’importanza di un cambiamento culturale che parta dall’università stessa, come luogo di crescita e di formazione per i giovani. Questo impegno è necessario per garantire un futuro migliore e più sicuro, libero da violenza e discriminazioni. L’iniziativa di intitolare un’aula a Sofia è un segno tangibile di questo impegno e di questa volontà di cambiamento.

L’università si pone quindi come promotrice di una rivoluzione culturale che abbia come obiettivo la costruzione di una società più inclusiva e rispettosa delle diversità. La memoria di Sofia Castelli rimarrà viva attraverso questa aula dedicata a lei, simbolo di speranza e di riflessione sulla necessità di combattere ogni forma di violenza e di discriminazione.

L’affissione della targa commemorativa è stata un momento emozionante e toccante, che ha visto la partecipazione e l’unità di tutta la comunità accademica. L’impegno dell’università nel contrastare comportamenti negativi e nel promuovere valori di solidarietà e rispetto risuona forte in questo gesto simbolico.

La rettrice ha lanciato un appello alla collaborazione e alla partecipazione di tutti coloro che credono in un futuro migliore e più umano, in cui la violenza e le discriminazioni siano fermate e combattute con determinazione. Questo è solo l’inizio di un percorso che l’università si impegna a seguire con determinazione e costanza, per creare un ambiente accogliente e protettivo per tutti i suoi membri.

La presenza dell’ufficio stampa dell’Università Bicocca durante la cerimonia ha contribuito a diffondere il messaggio di solidarietà e di impegno contro la violenza di genere e le discriminazioni. Le foto scattate durante l’evento saranno un ricordo tangibile di questa giornata speciale, dedicata a Sofia e a tutti coloro che vogliono un mondo migliore e più giusto per tutti.

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