Scuola, MIM: Oltre 50 mila assunzioni previste. Sindacati contestano i numeri sui precari.

Scuola, MIM: Oltre 50 mila assunzioni previste. Sindacati contestano i numeri sui precari.

Scuola, MIM: Oltre 50 mila assunzioni previste. Sindacati contestano i numeri sui precari.

Scuola, precariato ancora protagonista: rischio supplenze record?

L’inizio del nuovo anno scolastico è alle porte, ma l’ombra del precariato continua ad allungarsi sul mondo della scuola. Mentre i sindacati lanciano l’allarme per un numero elevato di contratti a tempo determinato, il Ministero dell’Istruzione e del Merito cerca di smorzare i toni, parlando di stabilizzazioni in arrivo. Qual è la verità? Analizziamo i dati e le posizioni in campo.

Il dibattito si infiamma a pochi giorni dal ritorno tra i banchi. Da un lato, le organizzazioni sindacali denunciano la persistenza di un precariato diffuso, con stime che superano i 250 mila contratti a termine. Dall’altro, il Ministero replica con fermezza, definendo “strampalati” i numeri diffusi e rivendicando l’imminente assunzione di oltre 50 mila docenti precari. Chi ha ragione?

I numeri del contendere

La divergenza di vedute si concentra principalmente sui numeri. I sindacati, forti della loro presenza sul territorio e del contatto diretto con il personale scolastico, descrivono una situazione critica, con un numero elevato di supplenze e una difficoltà cronica nel garantire la continuità didattica. Il Ministero, invece, punta sulle nuove assunzioni e sulle misure messe in campo per stabilizzare il personale precario, soprattutto nel settore del sostegno.

Giuseppe D’Aprile, segretario generale Uil Scuola RUA, non usa mezzi termini: “Siamo di fronte a una vera emergenza sociale”. Il sindacalista snocciola i dati: “Solo tra i docenti i contratti di supplenza hanno raggiunto quota 232 mila, di cui oltre 177 mila su cattedre intere e più di 53 mila su spezzoni orari. Anche per il personale ATA la situazione è critica: quasi un lavoratore su cinque ha un contratto precario”.


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