Vaticano sigla accordo per generare energia solare: obiettivo emissioni zero raggiunto.

Vaticano sigla accordo per generare energia solare: obiettivo emissioni zero raggiunto.

Vaticano sigla accordo per generare energia solare: obiettivo emissioni zero raggiunto.

Di Nicole Winfield – Agenzie: AP

Pubblicato il 01/08/2025 – 12:43 CEST

Il Vaticano si Impegna per un Futuro Sostenibile con un Parco Solare

Il governo italiano ha approvato un’importante iniziativa proposta dalla Santa Sede per la trasformazione di un ampio campo di 430 ettari situato a nord di Roma in un parco solare. Questo progetto rappresenta un passo vincente nella lotta contro i cambiamenti climatici e nel cammino verso la sostenibilità. La Santa Sede punta a generare sufficiente elettricità per soddisfare il proprio fabbisogno, contribuendo così a rendere il Vaticano il primo Stato al mondo a zero emissioni.

Secondo un comunicato emesso dalla Santa Sede, l’accordo prevede che si mantenga l’uso agricolo del terreno, cercando di minimizzare l’impatto ambientale. L’iniziativa è parte di una visione più ampia del Papa, che ha ripetutamente esortato i fedeli e le istituzioni a impegnarsi per una maggiore sostenibilità.

Dettagli Finanziari e Benefici Locali

Le informazioni diffuse sull’accordo non sono molte, ma si sa già che il Vaticano sarà esonerato dal pagamento delle tasse per l’importazione dei pannelli solari. Tuttavia, non avrà accesso agli incentivi finanziari disponibili per i cittadini italiani che installano impianti solari. D’altro canto, l’Italia beneficerà da questa iniziativa, poiché il campo verrà conteggiato nel suo percorso per raggiungere gli obiettivi dell’Unione Europea in termini di energia pulita. Inoltre, l’elettricità generata in eccesso verrà donata alla comunità locale, un gesto che potrebbe migliorare le relazioni tra la Santa Sede e i residenti.

I funzionari vaticani stimano che il costo totale dello sviluppo del parco solare non supererà i 100 milioni di euro. Una volta approvato dal Parlamento italiano, i contratti per l’esecuzione dei lavori saranno messi a gara. “Questo progetto non è solo un passo verso la sostenibilità, ma anche un modo per onorare il creato e i suoi abitanti,” ha dichiarato l’arcivescovo Paul Gallagher, ministro degli Esteri del Vaticano.

Il Contesto del Sito di Santa Maria Galeria

Il sito di Santa Maria Galeria ha una storia complessa, essendo stato al centro di controversie legate alle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne della Radio Vaticana, attive dagli anni Cinquanta. Questo campo, situato a circa 35 chilometri a nord di Roma, è perlopiù dominato da tralicci radio che trasmettono notizie religiose in diverse lingue. In passato, sono emerse preoccupazioni relative alla salute pubblica, come casi di leucemia infantile, che alcuni residenti hanno attribuito alle emissioni delle antenne.

Nonostante le indagini, il Vaticano ha sempre negato un legame causale, decidendo comunque di ridurre le ore di trasmissione nel 2012. La decisione è stata presa non per motivi di salute, ma per ottimizzare i costi tramite l’uso di tecnologie moderne, come il web. La transizione verso un parco solare potrebbe quindi rappresentare un netto cambiamento nella narrazione pubblica riguardo a questo sito.

Papa Francesco e la sua Visione per l’Ecologia

Nel 2022, Papa Francesco ha espresso un forte desiderio di sviluppare l’area in un parco fotovoltaico, allineandosi così con i suoi discorsi sull’importanza della sostenibilità ambientale e della riduzione della dipendenza dai combustibili fossili. Durante una visita al sito, Papa Leone XIV ha riaffermato l’importanza di questo progetto, adottando nuove preghiere e letture che riflettono la responsabilità ecologica del Vaticano. “Dobbiamo investire nel nostro Pianeta, per un futuro migliore per le prossime generazioni,” ha detto Francesco.

Con l’appoggio del governo italiano e il crescente interesse per la sostenibilità, il parco solare di Santa Maria Galeria potrebbe trasformarsi non solo in un modello per altri Stati, ma anche in un simbolo di collegamento tra fede e protezione ambientale. La Santa Sede, pertanto, non solo contribuisce alla lotta contro i cambiamenti climatici, ma promuove una causa che trascende le frontiere religiose, invitando tutte le nazioni a collaborare per un futuro più verde.

Fonti: Vatican News, Ansa, Reuters

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