Decalogo per consumare gli spinaci, ritirato una lotto dal mercato

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L’Unione nazionale dei consumatori ha stilato un decalogo per comprare, conservare, cucinare e mangiare spinaci senza correre rischi, dopo che la Bonduelle, in seguito a un richiamo del ministero della Salute, ha ritirato dal mercato un lotto della qualità Millefoglie.

Cosa è successo?

Il 30 settembre una famiglia di Milano, di quattro persone, era finita in ospedale accusando confusione mentale e amnesia a vari livelli di gravità. Dai rilievi dell’Ast è emerso come nelle confezioni da 750 grammi analizzate fossero presenti tracce di mandragora, un’erba che può infestare i campi delle coltivazioni di vegetali commestibili. Ritenuta magica nell’antichità, la mandragora è in realtà una pianta velenosa.

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L’allarme e la diffusione del decalogo

Dopo gli episodi di cronaca, è scattato l’allarme e per questo l’Unione nazionale dei consumatori ha deciso di diffondere, tramite un decalogo, alcuni consigli in materia. Se acquistate spinaci freschi o surgelati, è bene controllare che non ci siano foglie con forme differenti. Se ce ne sono, bisogna evitate il consumo e conservate la confezione segnalando il numero del lotto sia all’azienda produttrice che alle autorità di controllo.

L’Unione dei consumatori consiglia, inoltre, di non raccogliere e mangiare piante spontanee se non si ha un’adeguata esperienza. Per alcuni alimenti vegetali, come i funghi, l’intossicazione può essere a lunga incubazione e i sintomi possono comparire anche dopo alcuni giorni.

Indipendentemente dal caso specifico, è sempre buona norma buttare i cibi che presentano delle alterazioni. Si invita infine ad acquistate prodotti solo da canali di vendita legali e di controllare sempre la data di scadenza.

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