Australia dà vita a un parco nazionale per proteggere 12.000 koala in pericolo.
Il governo Labour aveva promesso il parco nel 2015, ma i progressi sono stati lenti, ostacolati dalla resistenza sindacale e dalla paura di perdite di posti di lavoro nelle regioni. L’annuncio attuale arriva dopo due anni di critiche secondo le quali l’abbattimento nel perimetro proposto non solo è continuato ma si è intensificato. I gruppi ambientalisti hanno accusato il governo di degradare habitat critici mentre faceva campagne per salvarli.
Le politiche hanno avuto un ruolo decisivo. La decisione di Essential Energy, il principale fornitore di energia dello stato, di abbandonare i pali di legno l’anno scorso ha indebolito la giustificazione per mantenere l’offerta di legno nativo. Con oltre il 90% dei pali provenienti dalla Mid North Coast, il governo ha concluso che continuare con l’abbattimento delle foreste native avrebbe significato “il peggiore dei mondi” – declino ecologico senza sicurezza economica duratura.
