Berlusconi stop assegno mensile all’ex: lei dovrà restituire 60 mln

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Berlusconi stop assegno mensile per l’ex moglie Veronica Lario.  Il Cavaliere non dovrà versare più l’assegno da 1,4 milioni di euro. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Milano. L’assegno era stato stabilito dal Tribunale di Monza, che aveva sancito il divorzio. Inoltre, Veronica Lario dovrà anche restituire quanto percepito a partire dal marzo 2014: in tutto di 60 milioni di euro.

La Corte d’Appello di Milano ha accolto l’istanza dell’ex premier di applicare la recente sentenza sull’assegno di divorzio della Cassazione, per cui conta il criterio dell’autosufficienza economica e non il tenore di vita goduto durante le nozze. Il Cavaliere aveva sostenuto che la sua ex moglie con liquidità per 16 milioni, gioielli e società immobiliari, è autosufficiente.

Berlusconi stop assegno mensile: lunga causa di separazione “per colpa”

Si tratta di una vittoria non di poco conto per Berlusconi, almeno dal punto di vista economico, dopo lo strappo tra i due del 2009, quando Veronica Lario lasciò Arcore per trasferirsi nella residenza di Macherio, dando il via alla causa di separazione “per colpa” del marito. In primo grado a Milano, il tribunale aveva condannato Berlusconi a un assegno di mantenimento da 2,5 milioni di euro al mese. Cifra ridotta – solo di 500 mila euro – in appello, e divenuta definitiva proprio la scorsa settimana. Nel 2014, poi, era arrivata la sentenza di Monza. Divorzio accolto, assegno 1,4 milioni. Ora l’ultimo colpo di scena, con l’adesione al nuovo orientamento che azzera il contributo del coniuge economicamente autosufficiente.

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