Cause comuni della disfunzione erettile e opzioni di trattamento efficaci
Per affrontare la disfunzione erettile, è fondamentale una valutazione medica completa. Il medico raccoglie la storia clinica del paziente, valuta eventuali patologie in corso e verifica lo stato di salute di pene e testicoli con esami fisici e neurologici.
In base alla causa identificata, sono disponibili diverse opzioni terapeutiche, ognuna con rischi e benefici da considerare attentamente insieme al medico.
Farmaci per la disfunzione erettile: i trattamenti farmacologici più comuni agiscono migliorando il flusso sanguigno al pene aumentando i livelli di ossido nitrico. Tra questi si ricordano:
- sildenafil (Viagra)
- tadalafil (Cialis)
- vardenafil (Levitra)
- avanafil (Stendra)
Questi farmaci non sono indicati per chi soffre di malattie cardiache gravi o ha episodi frequenti di ipotensione. Consultare sempre uno specialista prima di assumere tali medicine.
Dispositivi e interventi chirurgici: tra le alternative ci sono le pompe a vuoto, che facilitano l’erezione aspirando aria dal cilindro appoggiato al pene e migliorando il flusso sanguigno. Nei casi più complessi possono essere proposti impianti penieni, dispositivi chirurgici impiantati sul pene che consentono di ottenere un’erezione solida mantenendo una certa flessibilità.
Modifiche dello stile di vita e terapie complementari: un’attività fisica regolare, specialmente esercizi cardiovascolari di moderata intensità, può migliorare la circolazione e ridurre i sintomi della disfunzione erettile. La consulenza psicologica o sessuologica è utile a chi ha cause psicogene come ansia, depressione o problemi relazionali. Il supporto del partner nelle sedute terapeutiche aumenta sensibilmente l’efficacia del trattamento.
