Conflitti tra sviluppo economico e tutela dell’ambiente: cosa sapere

Conflitti tra sviluppo economico e tutela dell’ambiente: cosa sapere

Alla base di molti conflitti c’è l’assenza di una pianificazione seria e condivisa. Le decisioni vengono spesso prese in emergenza, quando i margini di scelta sono già ridotti e il confronto con i territori diventa scontro. La tutela ambientale viene percepita come un ostacolo e non come un elemento strutturale dello sviluppo.

Integrare la dimensione ambientale fin dall’inizio dei processi decisionali significherebbe ridurre i conflitti, accelerare i tempi e migliorare la qualità degli interventi. Ma richiede competenze, trasparenza e una governance capace di guardare oltre il breve termine.

Oltre il falso dilemma

Contrapporre sviluppo e tutela dell’ambiente è un falso dilemma. La vera alternativa non è tra crescita e protezione, ma tra sviluppo di qualità e sviluppo predatorio. Investire in innovazione, economia circolare, rigenerazione urbana e infrastrutture sostenibili può creare lavoro senza distruggere il territorio.

I conflitti nascono quando lo sviluppo è imposto, opaco e diseguale. Si attenuano quando è condiviso, pianificato e orientato al lungo periodo. La sfida è tutta qui: dimostrare che proteggere l’ambiente non significa fermarsi, ma scegliere come andare avanti.

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