Continua la deforestazione per la soia nel Cerrado brasiliano nonostante la prossima EUDR.
Negli ultimi anni, i produttori brasiliani hanno ampliato significativamente le loro attività agricole, contribuendo a un aumento del 74% tra il 1985 e il 2024. Secondo il monitoraggio effettuato da MapBiomas, il Cerrado ha subito danni maggiori rispetto ad altre regioni brasiliane, inclusa l’Amazonia.
Earthsight ha anche rivelato che Mizote Group e Franciosi Agro, entrambi fornitori di aziende globali come Cargill e Bunge, hanno una chiara connessione con terreni disboscati illegalmente. Ben il 60% dei terreni analizzati non presenta permessi di deforestazione, suggerendo che molte pratiche agronomiche siano irregolari.
