Corso di sicurezza non retribuito: professore condannato a pagare spese legali.

Corso di sicurezza non retribuito: professore condannato a pagare spese legali.

La Cassazione ha esplicitamente affermato che i corsi di formazione sulla sicurezza devono essere retribuiti come parte dell’orario di lavoro, senza costi per i lavoratori. Secondo la normativa, un eventuale riconoscimento di ore aggiuntive sarebbe in contrasto con il principio che stabilisce che la formazione in materia di sicurezza deve essere garantita durante l’orario lavorativo.

La Cassazione ha anche condannato il docente a rimborsare le spese di lite, per un totale di 2.500 euro, secondo il principio della soccombenza. Questo risultato mette in evidenza l’importanza di aderire ai requisiti normativi nei contesti lavorativi, particolarmente nel settore dell’istruzione dove la formazione sulla sicurezza è fondamentale.

Obbligo di formazione sulla sicurezza nelle scuole

I corsi sulla sicurezza, specialmente nel contesto scolastico, rappresentano un obbligo di legge per tutto il personale. Secondo l’articolo 18 del d.lgs. 81/2008, è essenziale che i dirigenti scolastici provvedano a garantire la formazione e l’informazione necessarie per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.


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