Gaza City quasi circondata: ultime opportunità di fuga mentre Hamas chiede modifiche al piano di Trump.

Gaza City quasi circondata: ultime opportunità di fuga mentre Hamas chiede modifiche al piano di Trump.

Gaza City quasi circondata: ultime opportunità di fuga mentre Hamas chiede modifiche al piano di Trump.

Crisi nella Striscia di Gaza: Esplosioni e Scontri in Corso

Milano (ITALPRESS) – La situazione nella Striscia di Gaza è nuovamente drammatica. Diciassette palestinesi sono stati uccisi in una serie di attacchi aerei israeliani, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa palestinese Wafa e fonti sanitarie locali. Le operazioni israeliane hanno colpito diverse aree, in particolare Nuseirat e Bureij, causando un numero crescente di vittime e feriti tra i soccorritori.

Attacchi Aerei e Conseguenze Umanitarie

I bombardamenti avvenuti nella notte e nelle prime ore del mattino hanno avuto un forte impatto sulla popolazione non coinvolta nel conflitto. Tra i colpiti, oltre ai civili, ci sono anche diversi membri della Protezione Civile che stavano tentando di soccorrere le vittime di un raid precedente nel quartiere di Al-Zeitoun, a sud-est di Gaza City. La tensione e il caos continuano a imperversare, con una crisi umanitaria che si aggrava giorno dopo giorno.

Le Forze di Difesa israeliane (IDF) stanno intensificando le loro operazioni a Gaza City e nelle aree circostanti. Secondo l’esercito, le truppe della Divisione 36 hanno fatto irruzione in un edificio utilizzato da Hamas, sequestrando armi ed equipaggiamenti militari. In azioni separate, i militari hanno affermato di aver neutralizzato diversi terroristi e distrutto infrastrutture associate a gruppi armati.

La Chiusura della Strada Costiera

Non solo i bombardamenti, ma anche le restrizioni al movimento sono al centro della crisi. L’esercito israeliano ha annunciato la chiusura della strada costiera Rashid in direzione nord verso Gaza City da mezzogiorno. I movimenti verso sud, tuttavia, saranno ancora consentiti senza ispezioni. Queste misure fanno parte di un’operazione per gestire gli spostamenti di circa 800.000 palestinesi che, secondo le stime israeliane, hanno già lasciato Gaza City a seguito di avvisi di evacuazione.

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha riferito che le IDF stanno prendendo il controllo della parte occidentale del corridoio Netzarim, accrescendo l’assedio su Gaza City. Questa strategia militare mira a dividere la Striscia in due, isolando i gruppi armati e limitando ulteriormente il movimento dei civili.

Richieste di Hamas e Media

Il gruppo armato palestinese Hamas ha chiesto modifiche al piano di pace proposto dal presidente statunitense Donald Trump. Secondo quanto riportato dall’emittente saudita Al-Sharq, Hamas richiede modifiche in merito al disarmo e alla leadership esiliata, chiedendo garanzie per un ritiro completo delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza.

Fonti palestinesi segnalano che incontri recenti a Doha hanno visto la partecipazione di funzionari qatarioti, egiziani e turchi, tutti volti a incentivare Hamas ad accettare la proposta di pace. La leadership del movimento ha sottolineato l’importanza di ottenere garanzie internazionali affinché il cessate il fuoco non venga violato.

Impatto sulla Popolazione Civile

La situazione sul terreno è sempre più precaria, con un numero crescente di civili esposti al conflitto. Le organizzazioni umanitarie lanciano appelli incessanti per l’assistenza, lamentando la scarsità di risorse e la difficoltà di accesso alle aree colpite dai bombardamenti. La vita per i residenti della Striscia di Gaza è cristallizzata in un ciclo di paura e vulnerabilità, e le prospettive di un miglioramento sono difficili da intravedere.

Molti ariani vedono questa fase come una delle più critiche da quando sono iniziate le tensioni, con una crescente preoccupazione internazionale per la protezione dei civili e il rispetto dei diritti umani.

Attese e Futuro

In mezzo a questo caos, il futuro rimane incerto, e le prospettive di pace sembrano lontane. Le apprensioni per le condizioni di vita nella Striscia di Gaza colpiscono la comunità internazionale, che sollecita un intervento teso a garantire una soluzione sostenibile al conflitto.

Con il numero crescente di civili costretti a lasciare le loro case, l’attenzione mondiale è ora fisicamente e emotivamente rivolta verso Gaza. Gli sviluppi futuri richiedono una vigilanza costante e un impegno collettivo per porre fine a questa spirale di violenza e sofferenza.

Fonti Ufficiali:

  • Wafa Agency
  • Ministero della Difesa Israele
  • Al-Sharq News

(ITALPRESS)

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