Genitori aggressivi difendono i figli: portiere 13enne ferito durante una partita a Collegno.
Se poi la vittima è un minorenne, si procede d’ufficio anche in caso di prognosi di “soli” 20 giorni, con pene che possono addirittura aggravarsi. Al momento, i carabinieri stanno indagando sull’accaduto a Collegno, segnando così un chiaro campanello d’allarme per tutti gli adulti coinvolti nello sport e nell’educazione. L’obiettivo primario dei genitori non dovrebbe essere quello di eliminare gli ostacoli dal cammino dei propri figli, bensì quello di sostenere genuinamente i propri ragazzi mentre imparano a superare le sfide della vita.
È essenziale mantenere una presa di coscienza su come questi comportamenti possano influire negativamente non solo sullo sviluppo emotivo e psicologico dei bambini, ma anche sull’intera comunità educativa e sportiva. Genitori, educatori e tutte le figure di riferimento devono collaborare per garantire un ambiente di crescita sano e rispettoso.
