Genitori aggressivi difendono i figli: portiere 13enne ferito durante una partita a Collegno.

Genitori aggressivi difendono i figli: portiere 13enne ferito durante una partita a Collegno.

Il mondo sportivo stesso si interroga su questi eventi. Il Coni, ad esempio, ha redatto la Carta dei diritti dei bambini nello sport, che sottolinea l’importanza di vedere l’attività giovanile come un’opportunità educativa, di divertimento e di rispetto reciproco. Anche l’Associazione Italiana Arbitri ha condannato fermamente l’accaduto a Collegno, definendolo “un atto vile e inqualificabile”.

Ma quale potrebbe essere il destino legale per il genitore coinvolto in un episodio di violenza come quello citato? È fondamentale considerare non solo le conseguenze psicologiche ed educative, ma anche quelle legali. Gli episodi con lesioni superiori ai 40 giorni, come certificato dal pronto soccorso, rientrano nel reato di lesioni personali, ai sensi dell’articolo 582 del Codice Penale. Tale norma prevede pene da sei mesi a tre anni di reclusione per chi infligge lesioni a un’altra persona.


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