Inclusione scolastica: Ianes critica la delega e chiede una formazione potenziata per i docenti.

Sui temi attuali dell’inclusione, abbiamo il piacere di intervistare Dario Ianes, esperto di...

Quindi, lei sostiene che il sostegno potrebbe diventare una “valvola di sicurezza” per problematiche più profonde che andrebbero affrontate in modo collettivo?

Esattamente. È cruciale sottolineare che l’inclusione è una responsabilità che deve coinvolgere tutti gli attori scolastici.

Recentemente è stato discusso in Parlamento un disegno di legge che prevede la modifica del titolo di “insegnante di sostegno” in “insegnante dell’inclusione”. Qual è il suo parere riguardo a questo cambiamento?

Non sono d’accordo. Questo passaggio trasmette l’idea che l’inclusione debba essere gestita da un docente specifico. Sostituire “pedagogia speciale” con “pedagogia dell’inclusione” non porta a un reale cambiamento nel nostro modo di concepire l’inclusione.


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