Iniziano a Caorso i lavori di adeguamento del deposito temporaneo da parte di Sogin
Sogin ha avviato i lavori di demolizione e ricostruzione del deposito temporaneo di rifiuti radioattivi a Caorso. L’obiettivo è conformarlo ai nuovi standard di sicurezza e normative. Al termine dei lavori, saranno installati due carriponte per la movimentazione dei materiali. Adesso sono in corso anche i lavori di adeguamento del deposito per rifiuti di media attività Ersma. Nel 2023 saranno completati gli interventi sull’altro deposito temporaneo Ersba2. Questi adeguamenti evitano la necessità di costruire nuove strutture di stoccaggio. I depositi ospiteranno i rifiuti radioattivi per il successivo conferimento al Deposito Nazionale.
Demolizione e ricostruzione depositi radioattivi a Caorso
La centrale nucleare di Caorso (Piacenza) ha avviato i lavori di demolizione e ricostruzione del deposito temporaneo per rifiuti radioattivi di bassa attività, denominato Ersba1, al fine di adeguarlo ai più recenti standard di sicurezza. La struttura, lunga 50 metri, larga 30 e alta circa 6 metri, subirà interventi di demolizione della copertura, delle pareti in calcestruzzo e delle fondazioni, seguiti dalla ricostruzione del nuovo deposito con una volumetria analoga.
Parallelamente, sono in corso a Caorso le operazioni di adeguamento del deposito temporaneo per rifiuti di media attività, chiamato Ersma, che prevedono la demolizione delle sole parti interne. Nel 2023 sono previsti anche i lavori di adeguamento dell’altro deposito temporaneo per rifiuti di bassa attività, Ersba2, attualmente in uso. Questi interventi evitano la necessità di costruire nuove strutture di stoccaggio temporaneo nel sito, accogliendo i rifiuti radioattivi pregressi e quelli prodotti durante le attività di decommissioning.
Una volta completati gli adeguamenti civili, saranno installati due carriponte all’interno del deposito Ersba1 per la movimentazione dei manufatti e i sistemi impiantistici. Questo permetterà una gestione sicura e conforme alle normative vigenti dei materiali radioattivi presenti nella centrale di Caorso.
Con l’obiettivo di garantire alti standard di sicurezza e rispettare le normative di settore, Sogin ha avviato questi importanti interventi di demolizione e ricostruzione dei depositi radioattivi a Caorso, contribuendo alla gestione responsabile dei rifiuti nucleari prodotti dalla centrale.
Demolizione e ricostruzione dei depositi temporanei per rifiuti radioattivi a Caorso
Il progetto di demolizione e ricostruzione del deposito temporaneo per rifiuti radioattivi di bassa attività, denominato Ersba1, presso la centrale nucleare di Caorso (Piacenza) è stato avviato da Sogin per adeguarlo ai più recenti standard di sicurezza. I lavori riguardano la struttura lunga 50 metri, larga 30 e alta circa 6 metri, con la demolizione della copertura, delle pareti in calcestruzzo e delle fondazioni, seguita dalla ricostruzione del nuovo deposito con una volumetria analoga all’edificio smantellato. Saranno installati due carriponte per la movimentazione dei materiali e i sistemi impiantistici.
In parallelo, sono in corso le operazioni di adeguamento del deposito temporaneo per rifiuti di media attività, Ersma, con la demolizione delle sole parti interne, mentre nel 2023 sono previsti i lavori di adeguamento dell’altro deposito temporaneo per rifiuti di bassa attività, Ersba2, già in esercizio. Questi interventi consentono di evitare la costruzione di nuove strutture di stoccaggio temporaneo nel sito e permetteranno di ospitare i rifiuti radioattivi pregressi e quelli derivanti dalle attività di decommissioning in attesa del loro trasferimento al Deposito Nazionale.
L’adeguamento di questi depositi temporanei a Caorso rappresenta un passo significativo verso l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti radioattivi nel rispetto dei più elevati standard di sicurezza e normativi del settore.
Le operazioni di demolizione e ricostruzione dei depositi temporanei per rifiuti radioattivi a Caorso sono un’ulteriore conferma dell’impegno di Sogin a garantire la sicurezza e l’efficienza delle attività legate alla gestione dei rifiuti radioattivi nel nostro Paese.
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