La guida dell’alleanza europea regioni dell’Automotive passa alla Lombardia
La Lombardia assume la guida dell’Automotive Regions Alliance, alleanza tra 36 regioni europee per favorire la transizione dell’industria automobilistica e proteggere imprese e posti di lavoro. Il nuovo presidente dell’Ara è Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia. La regione lombarda si impegna a promuovere soluzioni pragmatiche per la transizione ecologica del settore, sostenendo la neutralità tecnologica e l’utilizzo di carburanti rinnovabili. La dichiarazione firmata a Monza ribadisce l’importanza dell’industria automobilistica per l’Unione europea e la necessità di preservarla attraverso una transizione graduale ed equilibrata. Il ruolo delle Regioni italiane e europee all’interno dell’Alleanza è fondamentale per influenzare le politiche europee e proteggere un settore strategico.
La Lombardia assume la guida dell’Automotive Regions Alliance
La Regione Lombardia ha assunto la presidenza dell’Automotive Regions Alliance (Ara), un’alleanza tra 36 regioni europee che si impegnano a facilitare la transizione dell’industria automobilistica e a proteggere le imprese e i posti di lavoro. Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, è stato eletto presidente dell’Ara durante la Conferenza annuale che si è tenuta all’Autodromo di Monza.
Durante la conferenza, il governatore lombardo Attilio Fontana ha sottolineato l’importanza della presidenza lombarda e il lavoro svolto per promuovere alleanze tra le regioni europee e portare l’Unione europea a adottare posizioni più sensate sulla transizione del settore automobilistico. La Lombardia rappresenta una filiera significativa e vuole tutelare il suo patrimonio industriale in tutte le sedi opportune.
Il documento firmato durante la conferenza ha evidenziato l’importanza della neutralità tecnologica nel raggiungimento degli obiettivi di mobilità a zero emissioni e ha sottolineato la vitalità dell’industria automobilistica per l’economia e la competitività dell’Unione europea. La Lombardia ha lavorato per ottenere un accordo unanime tra le 36 regioni dell’Alleanza sull’importanza di rispettare la diversità delle soluzioni di mobilità e integrare tecnologie alternative climaticamente neutre.
La Lombardia, insieme alle altre regioni dell’Alleanza, intende portare proposte concrete alla Commissione Europea per mantenere il settore automobilistico un pilastro strategico. La transizione graduale e equilibrata è vista come la soluzione migliore per preservare il patrimonio di competenze e posizionamenti sul mercato acquisiti in anni di ricerca e innovazione nel settore automobilistico.
La Lombardia assume la presidenza dell’Automotive Regions Alliance
La Regione Lombardia ha assunto la guida dell’Automotive Regions Alliance (Ara), un’alleanza di 36 regioni europee impegnate a sostenere la transizione dell’industria automobilistica e dell’indotto, garantendo la tutela delle imprese e dei posti di lavoro. Con Guido Guidesi come presidente dell’Ara, la Lombardia si prepara a portare avanti proposte pragmatiche per garantire il futuro di questo settore strategico.
Durante la conferenza annuale tenutasi all’Autodromo di Monza, il governatore Attilio Fontana ha sottolineato l’importanza di tessere alleanze con i territori europei per influenzare le decisioni dell’Unione Europea riguardo alla transizione del settore automotive. La Lombardia, con la sua importante filiera automobilistica, intende far sentire la propria voce a livello continentale per proteggere il patrimonio industriale e tecnologico della regione.
La presidenza lombarda dell’Ara è il risultato di un impegno politico iniziato due anni fa, quando la Lombardia ha deciso di difendere il settore automotive dall’impatto delle normative europee. Attraverso un forte accordo con le altre regioni europee, la Lombardia ha lavorato per sostenere la neutralità tecnologica e la salvaguardia dei posti di lavoro nell’industria automobilistica.
L’Alleanza delle 36 Regioni, con la Lombardia in prima linea, si impegna a promuovere la neutralità tecnologica nel settore automotive, a sostenere l’importanza dell’industria automobilistica per la prosperità dell’Unione Europea e a rispettare la varietà di soluzioni di mobilità. Attraverso un approccio graduale ed equilibrato, le Regioni europee intendono proteggere le competenze, le tecnologie e le posizioni di mercato acquisite nel corso di decenni di ricerca e innovazione.
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