“L’Aquila si prepara a risplendere” – Priante

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Roma (ITALPRESS) – Alessandra Priante, presidente Enit, esprime la sua gioia per il riconoscimento conferito all’Aquila come Capitale della Cultura nel 2026. La città, che rappresenta le radici della sua identità, si prepara a brillare sotto i riflettori, celebrando la sua straordinaria storia e il suo ricco patrimonio culturale.

Questo importante riconoscimento non solo mette in luce la bellezza e l’importanza storica dell’Aquila, ma apre anche le porte a un futuro di rinascita e prosperità per la città. Il titolo di Capitale della Cultura del 2026 permetterà all’Aquila di emergere come una destinazione turistica di primo piano, offrendo esperienze autentiche ai visitatori e contribuendo alla destagionalizzazione del turismo nelle aree interne.

Il prestigioso titolo conferito all’Aquila rappresenta un’opportunità unica per la città di ritrovare il suo antico splendore e di valorizzare ancora di più il suo patrimonio culturale. Grazie a questa nomina, l’Aquila potrà godere di maggiore visibilità a livello nazionale e internazionale, attirando flussi turistici e investimenti che contribuiranno alla sua crescita economica e sociale.

Nel suo discorso, la presidente Enit sottolinea il ruolo cruciale che le aree interne svolgono nel contesto turistico. L’Aquila, con la sua storia millenaria e le sue ricchezze artistiche, si candida a diventare un esempio di come le destinazioni meno note possano emergere e attrarre visitatori, dando vita a un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

La designazione dell’Aquila come Capitale della Cultura è il risultato di un lungo processo di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della città. Grazie agli sforzi congiunti delle istituzioni locali, dei cittadini e degli enti di promozione turistica, l’Aquila si prepara a vivere un periodo di grande fermento culturale e turistico, che la porterà a conquistare un posto di rilievo sulla scena internazionale.

La nomina dell’Aquila come Capitale della Cultura rappresenta un importante riconoscimento per la città e per tutto il territorio abruzzese. Questo titolo conferma il valore e l’importanza del patrimonio culturale della regione, che potrà beneficiare di maggiori investimenti e opportunità di sviluppo grazie alla visibilità e alla promozione offerte da questo prestigioso riconoscimento.

La presidente Enit conclude il suo intervento sottolineando l’importanza di valorizzare e tutelare il patrimonio culturale delle aree interne, che rappresentano una risorsa preziosa per il turismo e lo sviluppo sostenibile. Grazie alla designazione dell’Aquila come Capitale della Cultura, si aprono nuove prospettive per la valorizzazione e la promozione del territorio, che potrà beneficiare di una maggiore visibilità e attrarre un numero sempre maggiore di visitatori.

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