Malattie e esempi causati da mutazioni deletion: condizioni genetiche spiegate

Malattie e esempi causati da mutazioni deletion: condizioni genetiche spiegate

Malattie e esempi causati da mutazioni deletion: condizioni genetiche spiegate

Le mutazioni da delezione rappresentano una delle anomalie genetiche in cui una o più basi nucleotidiche vengono perse all’interno di una sequenza di DNA. Queste perdite possono variare da una singola base fino a intere porzioni cromosomiche.

Le conseguenze di una mutazione da delezione dipendono dalla dimensione dell’eliminazione e dai geni coinvolti, e possono causare condizioni genetiche gravi oppure variazioni senza impatto significativo sulla salute.

Esempi di malattie causate da mutazioni da delezione


Numerose patologie ereditarie derivano da delezioni cromosomiche specifiche. Eccone cinque tra le più conosciute:

  • Sindrome di DiGeorge: Determinata dalla perdita di una porzione del cromosoma 22. Provoca problemi del sistema immunitario, difetti cardiaci e anomalie del viso e del collo.
  • Sindrome del cri du chat: Causata dalla delezione di una parte del cromosoma 5. È caratterizzata da un pianto acuto che ricorda il miagolio di un gatto, ritardi nello sviluppo, disabilità intellettiva e anomalie fisiche.
  • Sindrome di Wolf-Hirschhorn: Deriva dalla perdita di un segmento del cromosoma 4 ed è associata a disabilità intellettive, crisi epilettiche e anomalie facciali come microcefalia.
  • Sindrome di Prader-Willi: Causata dalla delezione di un tratto del cromosoma 15, provoca disabilità intellettive, difficoltà nell’alimentazione nei primi mesi di vita e nei casi successivi fame compulsiva con rischio di obesità.
  • Sindrome di Angelman: Anche questa legata a una delezione sul cromosoma 15, si manifesta con gravi disabilità intellettive, ritardi nello sviluppo e problemi di movimento ed equilibrio.

Che cos’è una mutazione da delezione e quali sono le cause


Una mutazione da delezione comporta la sottrazione di una porzione del materiale genetico. Nel dettaglio, un segmento di DNA viene rimosso, alterando la sequenza che codifica per le proteine. Poiché il codice genetico viene “letto” per produrre proteine essenziali al funzionamento degli organismi, le delezioni possono compromettere la funzione proteica con effetti potenzialmente dannosi.

Le delezioni possono variare da piccolissime, coinvolgendo un solo nucleotide, a estese, coinvolgendo migliaia di basi o intere parti di cromosomi.

I meccanismi principali all’origine delle mutazioni da delezione sono:

  • Errori nella replicazione del DNA: Durante la duplicazione cellulare, l’enzima DNA polimerasi può saltare nucleotidi o inserirne di errati, generando delezioni.
  • Esposizione a sostanze chimiche o radiazioni: Alcuni agenti chimici, come gli agenti alchilanti usati nella chemioterapia, e le radiazioni ionizzanti (raggi X, UV) possono danneggiare il DNA causando delezioni.
  • Danno da stress ossidativo: I radicali liberi prodotti in eccesso dall’organismo possono lesionare il DNA, provocando anche la perdita di segmenti genetici.

Oltre a queste cause, delezioni possono emergere spontaneamente a seguito di errori nei processi di riparazione del DNA.



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